Due auto distrutte in provincia di Treviso. Uno dei tanti incidenti sulla strada, con annessa scia di sangue. La vittima stavolta è una donna. Ha perso la vita durante uno scontro frontale fra due macchine avvenuto a Povegliano, lungo un rettilineo. Ma c'è un particolare inquietante: come scrive il Corriere del Veneto l'incidente forse non è avvenuto per una distrazione o una manovra sbagliata, e nemmeno per un guasto meccanico. Alla base ci potrebbe essere un gesto volontario. Si tratta, quindi, di un vero e proprio giallo su cui le forze dell'ordine stanno indagando.
A fornire questa sorprendente versione dei fatti (incidente volutamente provocato da uno dei guidatori) è stata una ragazza sopravvissuta. Si trovava in auto col fidanzato che lei, proprio quella sera, aveva deciso di lasciare. I due, stando a quanto racconta lei, stavano litigando. A un certo punto lui ha sbandato "volontariamente". Un gesto deliberato, dunque. Ovviamente tutto deve essere verificato. L'accusa è molto grave e potrebbe avere pesanti ripercussioni sotto il profilo penale. L'unica certezza, al momento, è che la signora Giuseppina Lo Brutto, 62 anni, ha perso la vita, mentre viaggiava a bordo della propria Yaris.
La donna aveva accanto il marito, Flavio Cagnato (68 anni), che si è salvato riportando solo alcune gravi fratture. I due tornavano a casa dopo una cena con amici. L'altra auto, un'Alfa Mito, trasportava i due giovani fidanzati.
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