Ha copiato la tesi di una studentessa, l'ha pubblicata e l'ha utilizzata per accedere al concorso da associato di Diritto internazionale nella sede dell'università di Taranto. La Corte di Cassazione ha condannato definitivamente a un anno per plagio la professoressa Giuseppina Pizzolante, mettendo fine a una vicenda che ha distrutto la vita alla giovane studentessa, Concetta Piscitelli, vera autrice della pubblicazione.
Tutto inizia nel 2010, quando Concetta Piscitelli si accorge che la professoressa Pizzolante aveva copiato intere parti del suo lavoro inserendole in una pubblicazione per partecipare al concorso ed era anche arrivata a mettere in vendita in una libreria il testo. La giovane non si perde d'animo e - scrive Repubblica - denuncia la docente. Le indagini della polizia portano ad un'accusa di falso, truffa e per violazione della normativa che regola i diritti d' autore.
Negli anni e nei vari gradi di giudizio
alcune accuse si prescrivono, fino alla condanna della Cassazione. La professoressa Pizzolante dovrà anche pagare le spese sostenute dalle parte civili Concetta Piscitelli e l'Università degli studi di Bari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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