Coronavirus, in Puglia 2mila autosegnalati arrivati dal Nord

Il presidente Emiliano ha commentato: “Si dimostra un grande senso di responsabilità”

Coronavirus, in Puglia 2mila autosegnalati arrivati dal Nord

La battaglia contro il coronavirus comincia a dare i suoi frutti, almeno in senso di responsabilità. La Regione Puglia ha confermato nelle scorse ore l’ordinanza di quarantena per chi proviene dalle zone rosse colpite dal Covid-19. In una nota si legge che l’obbligo permane per chi rientra dal Nord Italia, 14 giorni in casa a scopo di quarantena. Esclusi i lavoratori. Quindi, chi si sposta dalla Puglia alla Lombardia per ragioni lavorative, al suo rientro non sarà sottoposto a quarantena. Per tutti gli altri invece, tra cui anche turisti e studenti, rimarranno validi gli obblighi previsti dall'ordinanza emessa dal presidente Michele Emiliano.

La fuga notturna da Milano

Tanti coloro che sono rientrati sabato notte prendendo in fretta e furia gli ultimi treni disponibili, per poter fare ritorno a casa, subito dopo essere venuti a conoscenza della bozza del decreto coronavirus. Fortunatamente, il governatore pugliese ha fatto sapere che sono stati circa 2mila i soggetti che hanno compilato il modulo di autosegnalazione. Emiliano si è detto contento di quanto avvenuto perché in questo modo “i pugliesi stanno dimostrando grande senso di responsabilità".

Il governatore ha inoltre sottolineato ancora una volta che l’ordinanza della Regione Puglia è valida e va quindi rispettata, in ogni sua parte. Coloro che rientrano devono darne comunicazione al proprio medico o, in alternativa, attraverso la compilazione dell’apposito modulo di autosegnalazione che si può trovare direttamente on-line. Inoltre deve essere osservata la permanenza domiciliare con isolamento fiduciario, attraverso un isolamento di 14 giorni. Ovviamente deve essere seguito il divieto assoluto di intraprendere viaggi e spostamenti. Fondamentale è rimanere reperibili in qualsiasi momento per assicurare a chi di dovere di poter effettuare una eventuale attività di verifica. Nel caso dovessero comparire sintomi influenzali, il soggetto deve immediatamente avvertire i medici.

La battaglia contro il coronavirus

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha commentato molto positivamente il fatto che ben 2mila pugliesi, rientrati dalle zone rosse, si siano autosegnalati. “La risposta di 2mila pugliesi all'ordinanza è un fatto positivo. Un pensiero riconoscente va anche alle migliaia di nostri corregionali che hanno deciso di rimanere al Nord per senso di responsabilità nei confronti dei loro cari e della loro terra. Sono tantissimi e dalla Puglia a loro va il nostro grazie”.

Centinaia le persone che nella tarda serata di sabato scorso, 7 marzo, avevano fatto velocemente i bagagli per lasciare Milano e raggiungere il più velocemente possibile Roma e molte città del Sud. Mettendo così a rischio di contagio parenti e amici. La speranza è che altri seguano l’esempio dei pugliesi e comunichino il loro arrivo il prima possibile.

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