Puglia, chi rientra dalla Lombardia deve comunicarlo alla Asl

Lo dice l'ordinanza emessa dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano. Devono dare comunicazione anche coloro che rientrano dall'Emilia Romagna, dal Piemonte e dal Veneto

Puglia, chi rientra dalla Lombardia deve comunicarlo alla Asl

"Si invitano tutti i cittadini che rientrano in Puglia provenienti dal Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna e che vi abbiano soggiornato negli ultimi quattordici giorni, a comunicare la propria presenza nel territorio della Regione Puglia con indicazione del domicilio al proprio medico di medicina generale ovvero, in mancanza, al servizio igiene e sanità pubblica del dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria locale territorialmente competente per permettere l’esercizio dei poteri di sorveglianza." È quanto comunica l'ordinanza emessa oggi da Michele Emiliano, il governatore della Puglia.

Si tratta di "disposizioni urgenti" in via del tutto precauzionale vista l'emergenza del "Covid - 19" (il coronavirus). Il presidente della Regione Puglia ha emesso l'ordinanza dopo il comunicato del ministro della Salute con cui si evidenzia che "è indispensabile che ci sia un solo centro di coordinamento per la gestione dell’emergenza in cui siano pienamente coinvolte tutte le regioni e con la guida del nostro coordinamento scientifico. Non servono scelte unilaterali di singoli territori".

Si ritiene, pertanto, come sottolineato nell'ordinanza, "urgente e necessario porre in essere ogni utile tentativo di prevenire o rallentare la possibilità di insorgenza di focolai epidemici - data - la particolare espansività della contaminazione e il flusso di arrivo e rientro in Puglia di numerosissimi cittadini che a causa dell'adozione delle misure di contenimento nelle Regioni contaminate stanno rientrando nei luoghi di originaria residenza".

"Come me tantissime altre persone sono andate in Lombardia, è giusta questa misura di contenimento, ma non so quanto possa davvero servire per arginare il problema" dichiara a ilGiornale.it Grazia, una pugliese rientrata pochi giorni fa da Milano e che comunicherà al suo medico il suo rientro in Puglia.

"Tutti gli individui che sono transitati e hanno sostato dal primo febbraio 2020 nei comuni di Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D'Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini nella Regione Lombardia, di Vo’ nella Regione Veneto, hanno l'obbligo di comunicarlo al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio" continua l'ordinanza.

Lo stesso presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha anche comunicato che al momento non si registra alcun caso di coronavirus in Puglia. Lo stesso governatore, alla luce dei flussi di persone, in particolare studenti, che stanno rientrando in Puglia ha sottolineato, come la task force regionale sia al lavoro dall'inizio dell'emergenza sotto tutti gli aspetti organizzativi, in contatto permanente con la sala operativa della protezione civile.

E ancora, sul portale istituzionale della Regione Puglia è on-line una sezione dedicata al "Coronavirus". Il link è "regione.puglia.it/coronavirus" ed offre ai pugliesi un punto di riferimento ufficiale con le informazioni in tempo reale. Sul sito sono disponibili i documenti ufficiali, i comunicati stampa e le indicazioni da seguire. Le pagine saranno costantemente aggiornate.

Intanto il presidente della Regione Michele Emiliano, insieme al capo dipartimento politiche della Salute, Vito Montanaro, e al dirigente sezione protezione civile, Mario Lerario, ha partecipato in video conferenza alla riunione del tavolo nazionale permanente della protezione civile. Inoltre il presidente ha incontrato il comitato regionale congiunto dei medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta per coordinare al meglio il lavoro e lo scambio di informazioni.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica