C’è ben poco da fare. Covid-19 non sparirà. Ma con il nemico invisibile che, negli ultimi due anni ha distrutto la nostra quotidianità, dovremo imparare a convivere. È questo il pensiero espresso da Ilaria Capua, virologa e direttrice del Centro One Health dell’Università della Florida, nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano "Il resto del Carlino".
L’esperta ha fatto un bilancio di come evolverà la situazione pandemica in Italia a pochi giorni dall’abolizione dell’obbligo di indossare la mascherina all’aperto spiegando che l’incubo non è finito del tutto. "Ogni tanto tirerà qualche calcio, verranno fuori nuove varianti", ha evidenziato la Capua. Quest’ultima, però, non vuole fare allarmismi tanto che ha sottolineato che "noi ora non siamo più a mani nude, siamo attrezzati".
La virologa ha, poi, ribadito che il vaccino si dimostra fondamentale nel proteggerci dal virus anche se questo non è l’unico fattore: "Le persone ormai sanno che cosa devono fare per essere riparate dal Covid: usare le mascherine, fare il tampone se si è stati a contatto con un positivo, evitare gli assembramenti, igienizzare le mani e usare le mascherine. Non c’è altro da sapere…". Insomma, il siero è un’arma importante contro Covid ma anche i comportamenti delle persone giocano un ruolo fondamentale nella guerra contro il virus.
L’esperta ha toccato un altro tema caldo che, soprattutto in queste ultime giornate, è tornato a farsi sentire prepotentemente: l’uso delle mascherine. Dallo scorso 11 febbraio nel nostro Paese è caduto l’obbligo di indossare il dispositivo di protezione individuale all’aperto.
Proprio riguardo a ciò la Capua ha spiegato come sia importante "essere flessibili. Se in aereo ho accanto persone provenienti da tutto il mondo, io indosso la mascherina. Anche la flessibilità è un insegnamento della pandemia". Una flessibilità che, in sostanza, ha modificato anche il nostro stile di vita. E con la quale forse dovremmo fare i conti anche nel futuro.
A tal fine la virologa ha ricordato come oggi sia in voga lo smart working. Un modo di lavorare diverso dal solito, soprattutto per noi italiani, esploso nella prima fase della pandemia.
"Mi auguro che almeno in parte si possa proseguire con questa modalità lavorativa, un tempo impensabile, e che invece ha un beneficio anche sui trasporti. I cambiamenti sono profondi", ha concluso la Capua.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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