Il biologo no vax Fabio Trinca, 70 anni e diventato ormai un volto noto della televisione, è morto all'ospedale di Città di Castello (Perugia). A stroncarlo è stato proprio il Covid-19 dopo aver contratto una polmonite bilaterale che non gli dava tregua da ormai due settimane.
Chi era Fabio Trinca
Ospite di numerose trasmissioni televisive, tra cui Dritto e rovescio su Rete 4 e Piazza pulita su La7, Trinca è stato uno dei coordinatori del movimento no vax "Uniti per la libera scelta" composto da numerose associazioni che vanno contro la vaccinazione anti-Covid. Il suo ricovero in ospedale è stato precedente all'esordio della polmonite, poi risultata fatale. Il biologo ha duramente critico la campagna vaccinale ed è stato un noto sostenitore di cure alternative quali l'idrossiclorochina e la cura con vitamina. "Sentito e intimo cordoglio" ha scritto il "Fronte del dissenso Umbria" in un messaggio inviato alla stampa che ha definito il medico, gestore del Centro di educazione al dimagrimento di Corciano, "amico e instancabile combattente per la libertà", come riportato da Repubblica.
La polemica con Selvaggia Lucarelli
Tempo fa si era accesa anche una polemica televisiva e animata discussione con Selvaggia Lucarelli la quale nei giorni scorsi ha comunque scritto un post augurandogli di guarire al più presto. "È morto per polmonite da Covid il biologo no vax Franco Trinca, spesso ospite in tv. Ha rifiutato fino all’ultimo, anche in condizioni ormai disperate, di essere intubato", ha twittato la giornalista poche ore fa. Franco Trinca non era vaccinato ma aveva comunque un folto numero di seguaci tra cui una famiglia di Mestre curata somministrando minerali, il gruppo delle vitamine dalla A alla D, idrossiclorochina e cortisone, tutti farmaci già bocciati molti mesi fa da Scienza e Medicina e da tutti gli studi fatti sulla materia.
La morte
La notizia della sua scomparsa è stata data dal suo avvocato, Alessandro Fusillo. "Il 4 febbraio 2022,ci ha lasciati per sempre Franco Trinca. Una perdita incalcolabile di un grande uomo, un ricercatore infaticabile, un amico, un fratello. Non conoscevo Franco Trinca da molto, da poco più di un anno, ma abbiamo trovato subito un’assonanza istintiva: con Franco bastava uno sguardo per capirsi. La triste stagione che stiamo vivendo ha avuto anche questo effetto", si legge sul Messaggero.
In uno dei suoi interventi, Trinca aveva aggiunto che i vaccini contengono grafene depositando alcune denunce contro lo Stato per strage e terrorismo spiegando le proprie ragioni durante conferenza stampa alla Camera dei Deputati con la deputata no vax Sara Cunial. "Sono moltissime le cose che ho imparato da Franco e gliene sarò grato per sempre.
Per lui la scienza era, come dovrebbe essere, una ricerca continua, la necessità di leggere, di studiare, di approfondire, di non dare niente per scontato. Tutti conoscono le battaglie che abbiamo combattuto insieme e che sento il dovere morale di condurre a termine, anche per raccogliere il testimone che idealmente mi ha passato", conclude l'avvocato."Ecco perché contesto i vaccini"
— Dritto e rovescio (@Drittorovescio_) September 30, 2021
Il Dott. Trinca, biologo no vax a #Drittoerovescio pic.twitter.com/XS2CRg4dBV
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