Proviamo a dare un po' di sapore ai numeri che decretano il successo delle notizie su Google. Di seguito alcune delle notizie più cliccate della settimana rivisitate e corrette.
Iran in subbuglio
Arrivano continuamente notizie dall'Iran, che sembra in subbuglio. Il regime teocratico, che detronizzò lo Scià, sembra iniziare a non reggere il confronto con la realtà contemporanea. Il Wall Street Journal per primo ha denunciato la possibilità di un attacco dell'Iran all'Arabia Saudita. Placche tettoniche si stanno muovendo, nel profondo equilibrio della società. Chissà quali saranno i nuovi continenti.
Rave o non rave, questo è il problema (tossico)
E qualche subbuglio lo ha scatenato anche la grande polemica sui rave. Il governo è intervenuto e subito si è sollevato lo spettro del fascismo. Chiunque abbia avuto esperienza di rave sa con una discreta dose di certezza che a un rave non si resiste più di mezz'ora se non ci si è drogati parecchio. Ovviamente i soliti difensori dell'indifendibile hanno sollevato lo scudo dei diritti, dimenticandosi però del diritto di proprietà violato. Siamo arrivati a sostenere che il diritto a fare i tossici prevale sul diritto di proprietà. C'è qualcuno che ha presente che a ogni diritto corrisponde un dovere?
Halloween, celti o americani?
E anche quest'anno mezza Italia ha festeggiato Halloween, “la sera di tutti i santi". Oramai è diventata una festa comandata, sostituendo la festa di Ognissanti. C'è chi sostiene che in questo modo ci ricordiamo che una buona fetta d'Italia è di origine celtica. Ma sarebbe più corretto dire che Halloween ci dovrebbe ricordare che dal Dopoguerra siamo una simpatica colonia americana. Tanti saluti allo zio Sam.
La destra di Morgan e Sgarbi
E sempre a proposito di faccende domestiche, sono stati nominati i sottosegretari. Inutile dire che fra questi spicca Vittorio Sgarbi al ministero della cultura. Che ha subito lanciato l'idea di chiamare (il geniale) Morgan. Il quale si è definito sotto-sottosegretario, e ha pure dedicato una canzone di Gaber ai radical chic anti-Meloni. La destra al governo doveva essere fascista, noiosa e conformista. E invece eccoci qua.
Boris, gli occhi del cuore sul politicamente corretto
Finalmente è uscita la quarta stagione di Boris, la più intelligente delle serie TV italiane. E con ficcante intelligenza ha portato i suoi “occhi del cuore” nel dietro le quinte di una serie per una piattaforma americana, la cui logica si scontra comicamente con quella italica. E così risulta la più efficace satira contro la woke culture che ci stanno provando ad imporre da Oltreoceano. Alla fine la nostra approssimazione sembra un vaccino efficace. Commovente il tributo degli altri autori a Mattia Torre, scomparso nel 2019. Decisamente da guardare.
Sinistri in esilio da Lula?
A 78 anni Luiz Inácio Lula da Silva è tornato a fare il presidente del Brasile, battendo per un soffio Bolsonaro.
Lula fu colui che si oppose all'estradizione dell'assassino e terrorista Cesare Battisti dal Brasile. Tutti i sinistrati che continuano a piangere per la vittoria della Meloni e che continuano ad agitare lo spauracchio della loro fuga dall'Italia ora hanno la scusa per passare l'inverno al caldo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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