Decreto Vaccini, stop dal bilancio a estendere l'obbligo a medici e prof

Durante la discussione in Senato del decreto vaccini è arrivato lo stop della commissione bilancio sull'imporre a medici e insegnanti di rispettare i nuovi obblighi

Decreto Vaccini, stop dal bilancio a estendere l'obbligo a medici e prof

È ripresa oggi, nell'Aula del Senato, la discussione generale sul decreto vaccini che vuole imporre l'obbligatorietà di alcune vaccinazioni.

Durante la discussione generale è arrivato lo stop della commissione Bilancio all'emendamento al decreto Vaccini che imporrebbe anche agli operatori sanitari, come medici e infermieri, e agli insegnanti di rispettare i nuovi obblighi vaccinali.

A quanto si apprende, questa mattina la commissione avrebbe dato parere contrario sulla modifica firmata dalla relatrice Pd, Patrizia Manassero, che estendeva l'obbligo di vaccinazione per gli operatori sanitari e scolastici per mancanza di coperture finanziarie.

In commissione Bilancio è stato dato parere negativo anche un emendamento di Forza Italia che prevedeva la possibilità di vaccinarsi nelle farmacie. Un'idea apprezzata anche da parte della maggioranza, ma con coperture finanziarie non quantificate, perché, c'è chi osserva in ambienti parlamentari, si sarebbero resi necessari in queste sedi dei presidi medici o infermieristici per eseguire la profilassi con conseguenti costi.

Al termine della discussione inizierà il voto sulle proposte di modifica. L'orientamento del Governo è di non porre la questione di fiducia sul decreto legge. Senza la fiducia, e con circa 300 emendamenti presentati, l'esame d'Aula di Palazzo Madama proseguirebbe almeno fino a domani, viene spiegato sulla tempistica di approvazione.

Per il momento, la Lega non avrebbe ancora depositato la richiesta di

procedere all'esame di alcune parti del decreto con voto segreto. Il Carroccio non vuole che il dl possa essere chiuso con la fiducia e una sua mossa potrebbe cambiare le intenzioni del governo al riguardo.

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