Si difende dagli immigrati. ​Ma il giudice lo condanna per rissa

Un gruppo di migranti ha aggredito Philippe Vardon per le sue idee poliche. L'uomo si è difeso con una spray urticante. Dopo 3 anni è condannato a 6 mesi di reclusione

Si difende dagli immigrati. ​Ma il giudice lo condanna per rissa

Philippe Vardon, leader di Nissa Rebela e consigliere del Front National all’assemblea della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra è stato condannato a sei mesi di reclusione per rissa per essersi difeso e aver difeso la sua famiglia da un branco di migranti magrebini armati di cric ed altre armi improprie.

L'aggressione dei migranti

I fatti risalgono al 30 marzo 2014. Vardon si trovava nella cittadina di Frejus quando è stato attaccato da tre migrati perché contrari al suo impegno politico di destra. L'uomo si è difeso con uno spray anti-aggressione, uno di quelli che vengono venduti per la difesa personale. Il suo gesto però è stato punito con una condanna a 6 mesi.

Lo sfogo di Vardon sui social network

Su Facebook il membro del Front National si è sfogato così: "Qualcuno mi rimprovera di aver usato la bomboletta al peperoncino di mia moglie per tenere gli aggressori a distanza, ma gli stessi poliziotti, intevenuti per sedare l'aggresione, sono stati costretti a fare uso dei loro per proteggere me. Non potevo fare altrimenti? Farmi linciare sotto gli occhi della mia famiglia? Io tra l'altro sono stato l'unico ferito (ferita alla mano da uno strumento da taglio".

In Italia, Paolo Grimoldi della Lega Nord ha espresso vicinanza a Vardon: "Mando un abbraccio ed esprimo la mia solidarietà al segretario del Front National

di Nizza, Philippe Vardon, condannato a sei mesi di carcere. La sua colpa? Quella di non essersi fatto linciare e di essersi difeso, usando uno spray urticante, dall'aggressione di tre delinquenti, armati di mazze".

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