Era andata a lavoro dopo aver accompagnato sua figlia di sei anni alla scuola estiva e la bimba di diciotto mesi al nido, come ogni giorno. O almeno credeva di averlo fatto perché quando diverse ore dopo è tornata alla macchina la bambina di un anno e mezzo era ancora lì, chiusa in auto sotto al sole cocente, ormai priva di sensi. Quelle ore chiuse nella vettura bollente le sono state fatali. La bambina è morta oggi all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze, dove era arrivata nella serata di ieri. I genitori, che vivono a Vada, in provincia di Livorno, sono sconvolti per l'accaduto.
La bimba era stata trasportata in condizioni disperate da Vada all'ospedale di Cecina ieri verso le 14, poi in serata era stata trasferita all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze dove era ricoverata in terapia intensiva. Ieri sera la situazione era grave ma non drammatica. In mattinata Francesca Bellini, direttore sanitario dell'ospedale Meyer aveva spiegato: "Le condizioni della bambina sono gravi, in mattinata la situazione si è ulteriormente complicata. Sicuramente c'è un danno che potrebbe aver compromesso le funzioni neurologiche. Siamo preoccupati per l'esito". Alle 18.30 è arrivata la notizia della morte della piccola.
La macchina in cui la madre aveva dimenticato la bambina era parcheggiata all'ombra, ma questo conta poco perché quando fa caldo la temperatura all'interno di un abitacolo può aumentare anche di 15 gradi in 15 minuti. Inoltre, come spiega il ministero della Salute - che a giugno 2015 ha pubblicato un opuscolo sui rischi dei colpi di calore per i bambini - la temperatura di bambini e neonati sale 3-5 volte più rapidamente rispetto a quella di un adulto.
Non è la prima volta che un genitore dimentica il proprio figlio chiuso in macchina. In questi casi si parla di "amnesia dissociativa", cioè l'incapacità di ricordare informazioni personali anche molto importanti solitamente legate a traumi o che generano un forte stress. L'ultimo episodio simile è avvenuto nel luglio 2015, per fortuna con lieto fine. Un uomo aveva lasciato il bimbo di tre anni in macchina per accompagnare l'altro figlio a scuola. Alcuni passanti notarono il piccolo piangere disperatamente nella vettura. L'intervento della polizia evitò il peggio.
Il ministero della salute sconsiglia di lasciare i bambini chiusi in macchina, anche se per pochi minuti.
Uno dei consigli che viene dato è quello di lasciare qualche oggetto sul sedile posteriore accanto ai bambini - delle chiavi, una borsa o altro - in modo da poter essere sicuri di vedere i piccoli prima di scendere dalla macchina.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.