Lavora con 40 donne, ma ora denuncia di subire "discriminazioni sessuali"

Un uomo che lavora in un reparto con sole donne si rivolge al sindacato

Lavora con 40 donne, ma ora denuncia di subire "discriminazioni sessuali"

Discriminazione su base sessuale. La denuncia arriva da un uomo. Beato tra le donne. Non è proprio quello che ha pensato il lavoratore di un’azienda di trasporti in provincia di Treviso. L’uomo si è infatti rivolto al sindacato per denunciare la propria situazione ormai insostenibile. L’accusa è quella di essere vittima di discriminazione di genere. Sì, avete capito bene, questa volta è proprio un uomo a denunciare il fatto agli uffici della Cgil. E’ l’unico maschio in un organico esclusivamente femminile, formato da ben 40 appartenenti al gentil sesso. Che di gentil sesso, secondo quanto riferisce la vittima, non avrebbero poi molto. Almeno nei suoi confronti. Anche la direzione del reparto è affidata a una collega del povero malcapitato.

Il lavoratore denuncia di essere sottoposto a decisioni riconducibili a “discriminazione su base sessuale”. Samantha Gallo, segretaria della Filt Cgil di Treviso, trovatasi a dover far fronte a questa particolare richiesta, ha spiegato quanto accaduto. L’uomo, da molti anni dipendente nella medesima azienda, si sarebbe visto assegnare continui turni notturni, lavori particolarmente gravosi in quanto a carico di lavoro, e anche dal punto di vista fisico. Questo sarebbe, secondo il dipendente, un comportamento assurdo, dato anche il fatto che negli anni trascorsi in azienda avrebbe maturato una notevole esperienza. E magari si sarebbe aspettato tutt’altro riconoscimento da parte dei suoi superiori. I lavori fisici e gli orari notturni non erano nelle sue ipotesi.

Tanto è uomo, “essendo maschio, gli sforzi sul piano fisico toccano a lui” sarebbe stata la pronta risposta alle sue domande.

Il sindacato farà adesso le opportune verifiche per vedere se vi è margine per procedere ad azioni formali.

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