Ebola, in Germania muore un dipendente delle Nazioni Unite

L'uomo, di origine sudanese, era ricoverato da giovedì scorso dopo aver contratto il virus in Liberia

Ebola, in Germania muore un dipendente delle Nazioni Unite

L'ebola miete la sua prima vittima in Europa: a Lipsia, in Germania, è deceduto il dipendente delle Nazioni Unite di origine sudanese che aveva contratto il virus in Liberia. Lo ha reso noto l'ospedale dove l'uomo era ricoverato da giovedì scorso.

Appena ieri, a Milano, un uomo ghanese è stato ricoverato in ospedale dopo che si è sentito male in tribunale, sputando sangue nel corso del processo per direttissima in cui è imputato.

Di settimana scorsa la notizia della prima donna infetta, un'infermiera spagnola attualmente ricoverata a Madrid; non era un caso di ebola, invece, quello dell'uomo inglese deceduto in Macedonia qualche giorno più tardi.

Mentre gli allarmi, reali e falsi, si moltiplicano in tutta Europa,

negli Stati Uniti l'emergenza non cessa: ieri in Texas era stata contagiata un'altra infermiera, mentre tutti i sanitari entrati in contatto con il cosiddetto "paziente zero" sono da considerarsi a rischio.

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