"Ecco i due motivi per cui Omicron circola così tanto"

La ripresa della circolazione di Omicron 4 e 5 è dovuta essenzialmente a due fattori che ha spiegato il prof. Franco Locatelli. Il virus, comunque, non fa più paura: ecco perché e cosa succederà in autunno

"Ecco i due motivi per cui Omicron circola così tanto"

Le sottovarianti di Omicron stanno circolando anche in piena estate, ma come affermano gli esperti non destano preoccupazioni. "La maggiore diffusione arriverà a un massimo e poi decrescerà. Io credo entro fine luglio", ha affermato il prof. Massimo Clementi, Direttore del laboratorio di virologia e microbiologia del San Raffaele, intervistato da Il Giornale, il quale ha consigliato di prestare attenzione soprattutto nei grandi eventi (ad esempio i concerti). Sarebbero due, però, le motivazioni principali per cui è ripesa la circolazione di Sars-CoV-2 in questo periodo secondo il prof. Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanità.

"Ecco cosa succede"

Rispetto ai due anni prededenti, l'aumento di questa circolazione del virus anche con il caldo estivo è dovuto "a due fattori. Abbiamo delle varianti con indici di contagiosità altissimi, a livello del morbillo, come Omicron Ba4 e Ba5 che oggi rappresentano già abbondantemente più del 50% dei ceppi virali identificati nel Paese. Il secondo fattore nasce dall'abbandono di gran parte delle misure non farmacologiche di contenimento", ha affermato Locatelli a Repubblica. In pratica, questo virus non si potrebbe comunque contenere adeguatamente neanche con l'obbligo delle mascherine che l'esperto allontana. "No, e ne sono profondamente convinto". L'unica occasione è "quando ci sono rischi di contagio", altrimenti sono inutili.

I due fattori positivi

Detto sull'aumentata circolazione che non fa paura, si possono ricavare anche in questo caso due importanti motivazioni per la minor aggressività della variante Omicron rispetto a quelle del passato: bisogna dire grazie alla tripla vaccinazione ma un "grazie" va anche alle mutazioni del Covid-19 che è diventato molto meno capace "di infettare le cellule degli alveoli polmonari, le manifestazioni cliniche sono meno gravi", aggiunte Locatelli. Comunque, secondo l'esperto i positivi devono comunque fare la quarantena a casa perché i numeri potrebbero essere più bassi di quelli reali. "Tantissimi positivi fanno il test da soli e non entrano nei numeri ufficiali".

Perché sta diventando endemico

Dopo due anni e mezzo, è chiaro che la circolazione di Omicron sta diventando sempre più endemica e va a sostituire man mano il concetto di pandemia. "Ci stiamo avviando in quella direzione, lo dico da tempo. Ma stiamo attenti a non sottovalutare questa fase. Il virus può continuare a fare male". Anche se i morti sono nettamente inferiori e reparti ospedalieri non registrano criticità, bisogna utilizzare tutte le armi che si hanno a disposizione a cominciare da vaccini, farmaci e antivirali. È chiaro che in autunno il virus sarà ancora tra di noi ma dovremmo avere a disposizione anche i vaccini ad hoc contro questa variante. "Li offrirei, oltre ai fragili, a chi ha dai 60 anni in su. Da quell'età c'è un maggiore rischio di sviluppare una malattia grave", afferma Locatelli.

Come saranno i nuovi vaccini

A tal proposito, i vaccini dei prossimi mesi saranno bivalenti, basati cioè sia sul virus originale sia su Omicron, in pratica sull'evoluzione che l'agente patogeno ha sviluppato nel corso del tempo. Perché sarà così? "Ci sono solidi dati che dimostrano come il titolo anticorpale, con i vaccini bivalenti che includono la variante Ba1, dia maggiore protezione anche contro Omicron Ba4 e Ba5. Non dimentichiamo, inoltre, che i vaccini usati finora hanno dato una protezione eccellente da malattia grave e morte".

Mentre i primi saranno disponibili già da agosto, quelli super aggiornati con Omicron 4 e 5 si avranno a fine anno. L'esperto, però, rassicura su un altro aspetto: "Non facciamo l'errore di rincorrere ossessivamente l'ultima variante: i vaccini, tradizionali o bivalenti con Ba1, saranno comunque efficaci".

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