Esplosione a Catania, indagato il capo squadra dei pompieri

I vigili del fuoco negano che per entrare negli ambienti saturi del gas di bombole gpl siano state usate attrezzature che potevano provocare scintille

Esplosione a Catania, indagato il capo squadra dei pompieri

Marcello Tavormina, capo della squadra dei vigili del fuoco coinvolti nell'esplosione di Catania, è stato iscritto sul registro degli indagati per disastro colposo e omicidio plurimo. Il 38enne è ricoverato all'ospedale Garibaldi insieme al vigile Giuseppe Cannavò, le cui condizioni si sono aggravate nella notte.

"Nell'attività dei vigili del fuoco ieri sera a Catania ci sarebbe stata una cattiva valutazione dei fatti: avrebbero lavorato su una porta pensando non fosse collegata allo stesso locale già saturo di gas". Questa è l'ipotesi della procura che ha indagato il capo squadra.

Ma i vigili del fuoco, come riporta La Stampa, sono categorici: mai avrebbero usato attrezzature che potevano provocare scintille per entrare in quegli ambienti saturi del gas di bombole gpl. Un errore del genere non lo farebbe nemmeno un vigile alla sua prima esperienza, hanno detto i colleghi di Dario Ambiamonte e Giorgio Grammatico, i due pompieri morti nell’esplosione, investiti da detriti e vetri.

"Sarebbe stato come calarsi in un serbatoio di gas con la sigaretta accesa - ha commentato il coordinamento nazionale dell’Unione sindacale di base dei vigili del fuoco - il solo pensarlo è offensivo".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica