Migrante fa la pipì in strada: multa da 3.333 euro

"Atti contrari alla pubblica decenza". Ma il reato è depenalizzato. E il pachistano si becca una maxi multa

Migrante fa la pipì in strada: multa da 3.333 euro

Si ferma per strada a fare la pipì, davanti a tutti. Ma non la passa liscia. Il pachistano, che non ha a cuore per il decoro della città che lo ospita, si becca una multa salatissima. Adesso dovrà sborsare ben 3.333 euro. La maxi multa è frutto delle depenalizzazioni volute quest'anno dal governo Renzi.

Fare pipì per strada non è più reato. Matteo Renzi lo ha depenalizzato a illecito amministrativo. E così un cittadino pachistano di 40 anni, che resiede a Vallecamonica (in provincia di Brescia) è stato severamente punito con una pena pecuniaria che si ricorderà per tutta la vita. L'immigrato è stato, infatti, fermato dai carabinieri e multato "per atti contrari alla pubblica decenza".

"Il reato - spiegano - è stato depenalizzato e sostituito con una sanzione amministrativa". Una maxi multa, appunto, da 3.333 euro. Si tratta della prima multa in provincia di Brescia. Ora non resterà che stare a vedere se il pachistano la pagherà dal primo all'ultimo euro.

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