Faida di San Luca, fuggito boss della ʼndrangheta Pelle: doveva scontare la condanna

Francesco Pelle si è reso irreperibile dopo la conferma della condanna in Cassazione quale mandante della strage di Natale del 2006 nella quale morì la moglie del capoclan avversario Giovanni Luca Nirta.

Faida di San Luca, fuggito boss della ʼndrangheta Pelle: doveva scontare la condanna

Il boss della 'ndrangheta Francesco Pelle, detto "Ciccio Pakistan" è scomparso.

A darne notizia sono ambienti investigativi. L’uomo si è reso irreperibile dopo la conferma della condanna in Cassazione quale mandante della strage di Natale, avvenuta il 24 dicembre 2006.

In quell’occasione, nell’ambito della faida di San Luca, fu uccisa la moglie del capoclan avversario Giovanni Luca Nirta. Quest'ultimo, in realtà, era la vittima predestinata ma i sicari colpirono per errore la donna. Nell'agguato rimasero ferite altre quattro persone, tra le quali un bambino.

L’attacco, poi, scatenò la rappresaglia dei rivali con la strage di Ferragosto compiuta nella città tedesca di Duisburg il 15 agosto del 2007 che causò 6 morti.

Francesco Pelle è sulla sedia a rotelle dopo essere stato ferito in un agguato il 31 luglio del 2006 ad Africo.

Il boss era stato arrestato dai carabinieri nel settembre 2008 in una clinica di Pavia dopo un anno circa di latitanza.

Pelle era sottoposto all'obbligo di dimora a Milano. Dopo il rigetto del suo ricorso, il malavitoso è riuscito a scappare rendendosi irreperibile prima di finire in carcere. La sua fuga risale a circa 15 giorni fa.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica