Fase 2, ecco i consigli per evitare il contagio

Dopo oltre due mesi di isolamento forzato in casa per evitare il contagio, e dopo due settimane in cui le misure di contenimento contro la pandemia di coronavirus sono state leggermente allentate, da lunedì 18 maggio l’Italia e gli italiani tornano a quella che si può definire "quasi normalità". Certo, le scuole riapriranno e solo a settembre e alcune attività (come palestre e piscine) riapriranno lunedì prossimo, il 25, ma da oggi bar, ristoranti e locali tornano ad accogliere i clienti all’interno dei propri spazi, garantendo la distanza di sicurezza

La regola aurea contro il Covid-19 è quella della prevenzione, fatta di mascherine da indossare e distanziamento sociale da rispettare, anche ora che possiamo tornare sostanzialmente a tutte le abitudini di sempre, come un caffè al bar, una (s)puntata al parrucchiere, un po’ di shopping, un gelato o una bella cena al ristorante.

Ecco, d’ora in poi possiamo fare tutto questo, ma è bene tenere alta la guardia perché il coronavirus non è affatto vinto e la priorità è quella di scongiurare in ogni modo possibile un nuovo picco del contagio, che innescherebbe un quasi automatico secondo e insostenibile lockdown per la tenuta socio-economica del Paese

I consigli anti contagio

Innanzitutto, una premessa: in questa seconda fase della Fase 2, visto che le strade italiane tornano a riempirsi, aumentano i rischi di contagio se non si adottano le misure di prevenzione.

Gli spazi fisici più a rischio non sono quelli all’aperto, ma quelli soprattutto piccoli al chiuso; questo significa che ogni qual volta vi troviate in un luogo chiuso – che sia un supermercato, un negozio o un mezzo di trasporto pubblico – dovete fare più attenzione a quella che prestate mentre siete al parco o in un giardino, perché la carica virale dell’eventuale presenza del Covid in uno spazio chiuso viene agevolata anche dal prolungarsi della vostra presenza in quello stesso spazio.

Per cui, ecco un vademecum utile per scongiurare il più possibile il pericolo di contrarre il coronavirus

1. Mascherina e distanziamento sociale sono le stelle polari della lotta al Covid, per cui anche se non è sempre obbligatorio, quando uscite di casa fatelo indossando la mascherina, o per lo meno, portatevela in tasca. E quando si trovate per strada o soprattutto in un luogo chiuso, mantenete la distanza di sicurezza evitando assembrameti.
   
2. Quando vi recate al bar per una caffè il consiglio è quello di evitare di berlo al bancone. "Io mi sposterei fuori a berlo. Il virus si prende soprattutto negli ambienti chiusi. E poi è arrivato il sole, il caldo. Usciamo", spiega a tal proposito il professor Francesco Le Foche, responsabile del day hospital di immunoinfettivologia dell'Umberto I di Roma, al Corriere della Sera.
3. Per quanto concerne gli spostamenti, se potete, utilizzate i propri mezzi, in primis quelli non inquinanti come le biciclette, oppure i monopattini, per i piccoli spostamenti. Bene le auto, moto e motorini, anche se effettivamente il rischio di accrescere il traffico esiste eccome, visto che è meglio non sovraffollare i bus, né i tram né i vagoni della metropolitana.
   
4. Sul fronte del lavoro, il consiglio dato alle aziende è quello di proseguire con la modalità in smart working per tutte quelle che possono farlo senza problemi. Per cui, se non è strettamente necessario è meglio continuare a lavorare da casa: in questo modo non vi dovete spostare fino all’ufficio, evitando così uno spostamento con i mezzi e il "contatto" con i colleghi
   
5. Attenzione all’aria condizionata. Anche su questo punto il professore Le Foche alza la guardia: "Servono impianti di nuova generazione, che abbattono la carica virale del 95 per cento. Se abbiamo riciclo all' interno ci contagiamo tutti".
   
6. Sì a parrucchiere e shopping. Per quanto concerne il taglio dei capelli, è consigliato farseli lavare prima, mentre per lo shopping bisogna provvedere all’igienizzazione all’arrivo e all’uscita dal negozio, evitando di rimanere tanti minuti all’interno dello stesso negozio
7. E le serate fuori? Prenotando un tavolo per una cena al ristorante, dal momento che i locali hanno distanziato i tavoli, potete tornare a godervi una "coccola" dimenticata in questi mesi. Il consiglio, possibilmente, è quello di scegliere un tavolo all’aperto e, almeno per il momento, cenare in due. Una tavolata non è il massimo, ma se si mantiene la giusta distanza tra i commensali, perché no? Idem per una bevuta, in coppia o in compagnia: è consigliato prendere il cocktail o la birra e consumarla all’esterno del locale