Sembrava una lezione in videoconferenza come un’altra quella tenuta da un professore in questi giorni di chiusura delle scuole e isolamento forzato in casa.
E invece una terribile tragedia si stava per consumare davanti ai computer degli studenti collegati. Il docente ha iniziato a tossire insistentemente e si è allontanato dietro una tenda. Sembrava cosa da poco. Poi è calato il silenzio più totale. Nessuna voce, nessun ruomere. L’insegnante non è più tornato per proseguire il suo lavoro. La sua vita, infatti, è stata stroncata da un malore improvviso.
È morto così, colpita da un infarto, Fabrizio Borgi, professore 58enne che, insieme alla moglie e alla figlia abitava a Sant’Elpidio a Mare, piccolo comune della provincia di Fermo. La tragedia si è consumata nel volgere di pochissimi minuti lo scorso martedì intorno alle 17.30 in un appartamento di via Errighi, nel centro storico della cittadina.
Come racconta Il Messaggero, il professore ha iniziato a tossire violentemente per poi allontanarsi dalla sua postazione. Qualche altro rumore in lontananza e poi un agghiacciante silenzio. Preoccupati per la sua assenza, gli alunni lo avevano chiamato più volte ma il docente non aveva risposto. Hanno atteso alcuni minuti, pensando che l’insegnante si fosse dovuto allontanare per una telefonata o per sbrigare qualche faccenda in casa.
Ma il tempo passava e del professore non c’erano più notizie. Il silenzio prolungato è parso anomalo. E così gli allievi, temendo che fosse accaduto qualcosa di grave, hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono arrivate un’ambulanza della Croce azzurra di Sant’Elpidio a Mare, una pattuglia dei carabinieri e due della polizia locale, oltre ad un equipaggio dei vigili del fuoco. Questi ultimi non hanno dovuto forzare la porta di casa perché ad aprirla è stata una donna che stava effettuando delle pulizie nello stesso appartamento ma che, trovandosi in un’altra stanza, non si era accorta di nulla di quanto era accaduto.
I soccorritori hanno trovato l'uomo steso a terra e privo di sensi. In tutti i modi hanno cercato di rianimarlo, ma per lui, purtroppo, non c'è stato nulla da fare. Tutte le operazioni per rianimare l’uomo sono state seguite in diretta web dagli studenti.
Il tablet usato dal professore, infatti, era rimasto collegato. I vicini di casa del docente, che era originario di Carsoli, lo descrivono come una persona molto gentile, sempre sorridente e disponibile verso tutti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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