"La figlia era morta di fame e il signor Falchi cantava di gioia"

Marco Falchi e la compagna sono stati accusati di maltrattamenti in particolare dopo la morte della piccola Aurora di nove mesi. Ora spunta un dettaglio choc

"La figlia era morta di fame e il signor Falchi cantava di gioia"

Marco Falchi e Olivia Grazioli sono sotto processo per maltrattamenti e sono accusati di aver ucciso la figlia di nove mesi, ma ora gli inquirenti hanno scoperto un particolare inedito: "Dopo che hanno ammazzato la bimba, il padre cantava euforico".

Un vicino di casa di Marco Falchi e Olivia Beatrice Grazioli ha voluto raccontare un dettaglio choc di quel lontano 26 febbraio 2015. "Nei giorni seguenti alla morte della piccola di nove mesi ho sentito provenire dalla casa dei due coniugi manifestazioni di euforia con il padre che cantava. C'è stato un momento, per me incomprensibile, di gioia da parte sua" - con queste parole un vicino di casa dei due presunti killer racconta dettagli inediti davanti al giudice.

Falchi e Grazioli sono sotto processo a Milano per maltrattamenti in famiglia aggravati dalla morte della figlia Aurora di 9 mesi. I due, secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, non davano un sufficiente nutrimento alla neonata perché dicevano di non avere soldi. Affermazioni che però sono state messe al vaglio degli inquirenti dopo la morte della bimba, stesso giorno in cui i due hanno acquistato un'auto da 10 mila euro. Qualcosa non torna.

Aurora è morta per un arresto cardiaco dovuto alla troppa disidratazione. La bimba non mangiava, non beveva e non conduceva un vita normale. Falchi e Grazioli facevano vivere in condizioni disumane la piccola e i vicini, accortosi della situazione, cercavano di aiutarli come potevano. Ma la piccola non ce l'ha fatta e dopo mesi di sopportazione è passata a vita migliore.

Oggi in Corte d'Assise hanno testimoniato alcuni vicini di casa della coppia (che per altro non si trovano in carcere ndr) che hanno raccontato che i due chiedevano loro latte e cracker anche se poi, dopo la tragedia, hanno comprato un'auto nuova. Gesti insoliti per due che sembravano essere nella miseria più totale.

Una donna ha anche raccontato che "la signora Grazioli diceva di dare alla bambina cinque bottiglie d'acqua e camomilla da bere al giorno".

Ma quello che ha attirato l'attenzione del giudice è stata una frase di un testimone: "Dopo la tragedia ho sentito che Marco Falchi gridava di gioia. Mi sembrava una situazione surreale".

Ora, il tutto è al vaglio dei giudici per capire se Falchi e Grazioli devono scontare qualche anno in carcere.

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