Una nuova dichiarazione sostiene quello che in molti hanno visto, e ipotizzato, nel lontano 2011. Il golpe che ha costretto Silvio Berlusconi alle dimissioni da presidente del Consiglio e che ha portato l'Italia verso il governo tecnico guidato da Mario Monti. Dietro l'addio al Pdl di Gianfranco Fini, allora presidente della Camera, ci sarebbero le trame di Giorgio Napolitano. A sostenerlo è il deputato di Forza Italia, Amedeo Laboccetta.
"Ti devi rendere conto che Napolitano è della partita, ti rendi conto che è un'intesa con il Capo dello Stato? Quindi bisogna procedere all'eliminazione politica di Berlusconi". Questa frase, secondo Laboccetta, sarebbero state pronunciate da Fini. E il deputato, indagato per associazione a delinquere e peculato, è stato ascoltato dal gip Simonetta D' Alessandro e al pm Barbara Sargenti nell'interrogatorio di garanzia il 16 dicembre 2016. E dal verbale, rivelato dal Fatto Quotidiano, emerge il racconto che Laboccetta fa di quei concitati momenti del governo Berlusconi. Il documento è stato inserito negli atti dell'inchiesta per riciclaggio che vede coinvolti a vario titolo Fini, Elisabetta e Gianfranco Tulliani insieme a Francesco Corallo, imprenditore nell'ambito dei videogiochi. Laboccetta ha ricevuto un avviso di conclusione indagini associazione a delinquere e peculato (in concorso con Corallo).
Secondo il deputato di Fi, alcune settimane prima della mozione di sfiducia presentata contro il governo del Cavaliere, Fini avrebbe cercato in tutti i modi di portare deputati dalla sua parte per far cadere l'esecutivo. "L' operazione" secondo il deputato sarebbe stata messa in atto "su suggerimento del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Questo me lo raccontava Fini nei vari colloqui".
"Lui (Fini, ndr) ha tentato più volte di convincere me ed altri - ha detto ancora Laboccetta - io invece ho convinto quasi dieci deputati, portandoli da Berlusconi, a non condividere il progetto Fini, e quando 14 dicembre del 2010 alla Camera si è votata la mozione di sfiducia non è passata per tre voti. Probabilmente se io non avessi portato quei deputati da Berlusconi sarebbe caduto il 14 dicembre, anzi non probabilmente, sicuramente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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