Firenze, multa di 400 euro a chi fa la pipì per strada

Stangata decisa dal sindaco Nardella per arginare la movida selvaggia nel centro città

Firenze, multa di 400 euro a chi fa la pipì per strada

È la stangata della pipì, la più clamorosa di una serie di misure che il sindaco Dario Nardella, forse in ritardo sui tempi, ha deciso di prendere di fronte all'emergenza della movida. Il centro di Firenze la notte è diventato il regno degli ubriachi e dei vandali. Fotte di ragazzini ciondolano per le strade imbottiti di alcol deturpando il patrimonio della città e usando le belle piazze come latrine. Il sindaco ha deciso di far partire proprio dalla pipì la sua crociata contro i disturbatori notturni. L'annuncio su Facebook: "Quello che è successo nella notte tra venerdì e sabato sul sagrato della basilica di Santa Maria Novella è indegno. È una violenza contro un bene patrimonio Unesco ed è una violenza all'umanità. Le azioni di contrasto esistono già ma non bastano. Ho concordato con il comandante della polizia municipale l'adozione di un'ordinanza per aumentare la sanzione prevista in questi casi da 160 a 400 euro".

E così è deciso: orinare all'aperto a Firenze comporterà una multa di quattrocento euro.

L'episodio che ha fatto scattare l'indignazione del sindaco è stato l'ultimo sfregio dello scorso fine settimana. Circa duecento studenti di Pisa si sono riversati nella zona di Santa Maria Novella lasciando sul sagrato e nelle immediate vicinanze le tracce di una colossale ubriacatura collettiva: cocci di bottiglia, vomito, e appunto, pipì sulla basilica.

Sui siti cittadini continuano a comparire foto e video della movida notturna. Firenze Today.it ha pubblicato lo scatto di una coppia che starebbe facendo sesso dietro piazza della Signoria. In Comune si stanno studiando misure che tentino di arginare lo scempio della notte ma senza penalizzare i turisti più tranquilli. Confesercenti, per esempio, chiede di rivedere il divieto di vendita di bibite, che impedirebbe ai bar persino di servire coca cola dopo le 22. Continuano i controlli sui mini market, che ormai sono diventati il segno caratteristico del centro di Firenze.

Sulla bacheca Facebook del sindaco si respira aria di scetticismo: "Caro Sindaco - scrive Vanni Guasparini - aumentare le sanzioni non serve a nulla se non ci sono agenti che le contestano". Mentre Sonia Andrei fa notare: "Mi permetto di istallare WC chimici in posti un po' raccolti. In centro non ci sono WC a differenza di altre città urbanizzate".

Nardella pensa anche a denunce

penali, oltre alle multe: " Chiedo che i responsabili di questi comportamenti - scrive ancora su Facebook - siamo perseguiti penalmente. Nei prossimi giorni incontrerò l’autorità giudiziaria e il Prefetto su questo tema".

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