Intorno alle 13 di sabato, al comando della stazione dei carabinieri di Francofonte, piccolo centro in provincia di Siracusa, si è presentata una donna straniera di 38 anni che, sotto choc, ha denunciato ai militari di aver subito una violenza sessuale.
La situazione è apparsa subito seria in quanto la donna presentava delle evidenti escoriazioni su diverse parti del corpo. Nonostante la forte agitazione, la vittima è riuscita comunque a fornire preziose informazioni sia sul luogo dove era avvenuto lo stupro che una descrizione piuttosto accurata dei tratti somatici e degli indumenti indossati dal suo aggressore.
Mentre una pattuglia di carabinieri era impegnata a tranquillizzare la donna chiedendo anche l’intervento di una ambulanza del 118 per curare le ferite provocate dalla violenza, altri militari si sono immediatamente attivati nelle ricerche del sospetto. Il grande sforzo messo in campo dagli uomini in divisa ha permesso di individuare, nel giro di pochi minuti, l’aggressore mentre si allontanava proprio dal luogo indicato dalla vittima.
Il fermato è Gabriel Teodorescu, un romeno di 24 anni celibe e senza lavoro. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo avrebbe fatto finta di essere interessato al mobilio messo in vendita dalla donna: prima di acquistarlo, però, voleva vederlo personalmente e, così, si è fatto condurre nel luogo dove era depositato.
Giunto sul posto, però, il romeno ha svelato le sue vere e perverse intenzioni: prima ha minacciato la 38enne e poi l’ha aggredita fisicamente trasportandola di forza all’interno della camera da letto dove ha abusato sessualmente di lei.Appena si è riuscita a liberare, la donna è corsa a chiedere aiuto ai carabinieri che, sua con la testimonianza e le prove ematiche e biologiche raccolte, hanno arrestato l’uomo.
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