Dopo essere stata violentata ripetutamente dal fratello, una ragazzina indonesiana di 15 anni è rimasta incinta. La giovanissima ha allora deciso di interrompere clandestinamente la gravidanza, venendo però scoperta e dunque condannata a sei mesi di galera.
Già, perché in Indonesia l’aborto è illegale, anche se permesso in caso di stupro entro le sei settimane dal concepimento. Ma la 15enne ha abortito quando era incinta ormai di ben sei mesi, aiutata dalla madre (anche lei, ora, nel mirino della giustizia).
Anche il fratello-mostro, comunque, è stato condannato a due anni di prigione: nel corso del dibattimento, inoltre, è emerso che il 18enne abbia abusato della sorella per otto volte negli ultimi mesi.
Come scrive Il Messaggero, la richiesta dell’accusa era
ancora più pesante: un anno per la vittima e sette per il 18enne. Entrambi, comunque, dovranno seguire ora un lungo periodo di riabilitazione in un centro educativo per rimettersi in sesto psicologicamente.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.