Islamici chiamano polizia: "Presto, nostro figlio ha bevuto". Ma lui è sobrio

Accorsi sul posto temendo il peggio, gli agenti hanno scoperto che il ragazzo aveva semplicemente bevuto una birra ed era perfettamente sobrio

Islamici chiamano polizia: "Presto, nostro figlio ha bevuto". Ma lui è sobrio

Una richiesta d'intervento davvero singolare quella ricevuta ieri dagli uomini della questura di Massa, contattati da due genitori musulmani che chiedevano il loro aiuto per trattare con il figlio 18enne.

I genitori avevano sorpreso il ragazzo mentre sorseggiava una birra e da qui era sorta un'accesa discussione. È stato il padre del giovane a chiamare la polizia, parlando di una vera e propria lite in corso. Preoccupati, gli operatori della centrale hanno subito allertato i colleghi di pattuglia, che in breve si sono recati sul posto, aspettandosi il peggio.

La situazione che si è presentata di fronte agli occhi degli agenti, una volta entrati nell'abitazione, era tuttavia ben diversa da quanto si erano aspettati. Nessuna violenza, infatti, era stata commessa.

Il 18enne, in particolare, non si è mostrato per nulla aggressivo. Perfettamente lucido, ha spiegato ai poliziotti di essersi limitato a bere una birra e per tale ragione i genitori erano andati su tutte le furie, considerando il suo gesto una violazione della Shari'a. Il giovane, fra l'altro, non aveva neppure alcuna intenzione di mettersi alla guida di un mezzo di trasporto.

Compresa la situazione, ai poliziotti non è rimasto altro da fare che cercare di riappacificare i familiari, tentando di far ragionare entrambe le parti.

Dopo aver spiegato al giovane, più incline alla cultura occidentale che a quella della sua terra d'origine, che è comunque importante portare sempre rispetto verso i propri genitori, gli uomini in divisa si sono rivolti agli adulti. Gli agenti hanno ricordato alla coppia di musulmani che la legge italiana non ha nulla a che vedere con le regole religiose islamiche, pertanto non rientrava nei compiti della questura occuparsi di eventuali "violazioni" in tal senso commesse dal ragazzo. Bere una birra non è un reato in Italia. La volontà del 18enne, inoltre, deve in ogni caso essere rispettata e tutelata.

Ristabilita la calma in

famiglia, gli uomini in divisa hanno lasciato l'abitazione, non prima però di avere ricordato al ragazzo i problemi che possono insorgere in seguito ad un'eccessiva assunzione di alcolici. Non è stata spiccata alcuna denuncia.

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