Massimo Giletti all'attacco di Roberto Burioni. Nella prima serata di ieri di La7, durante il consueto appuntamento domenicale con Non è l’arena, il timoniere del programma ha ovviamente trattato l’imperante questione del coronavirus, soprattutto vista la riapertura e la ripartenza del Paese a partire da quest’oggi, lunedì 4 maggio.
Il giornalista, parlando della Fase 2 e di quello che sono stati gli ultimi due mesi – e di quello che sarà il futuro prossimo e anteriore per la popolazione e l’intero Paese – punta il dito contro la comunità scientifica. Sì, perché da gennaio a oggi gli esperti epidemiologi e virologi – come Burioni, che è professore di microbiologica e virologia presso l’Università Vita e Salute del San Raffaele di Milano – si sono contraddetti più volte, dividendosi peraltro in più categorie, soprattutto tra quelli che all’inizio ridimensionavano la portata e la gravita dell’epidemia (ora pandemia) di coronvirus e quelli che – avendoci visto lungo, come Ilaria Capua, giusto per fare un esempio – avevano da subito colto le dimensioni sanitarie del "problema".
Bene, durante la messa in onda di ieri il conduttore ha puntato il dito contro Burioni, ricordando le parole dell’esperto rilasciate in televisione nel mese di febbraio, quando disse che "in Italia il rischio è pari a zero". Le cose, come ben sappiamo, sono precipitate il 21 febbraio, quando a Codogno, in provincia di Lodi, è stato ricoverato per infezione da Covid-19 il cosiddetto Paziente 1. Da allora (a oggi) in Italia ci sono stati 210.717 casi confermati e 28.884 decessi.
Quindi, Giletti ha affondato il colpo: "Io sono rimasto stupito quando lo ascoltai perché già sapevamo dei due cinesi ammalati. Come poteva non circolare il virus? Come faceva a dire che non c’era il rischio?". Inoltre, Giletti ha ricordato anche la "battuta" di Burioni nell’occasione di una delle sue tante ospitate nel salotto televisivo di Che tempo che fa di Fabio Fazio, quando sulle mascherine indossate in Italia da italiani e cinesi disse: "Mah, forse la mettono per difendersi dall’inquinamento atmosferico…".
Durante il programma, per l'esattezza nella prima parte, Giletti ha avuto ospite il virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario del Galeazzi di Milano, per discutere appunto della Fase 2, tra misure di sicurezza e di contenimento adottate dalle istituzioni in questa
seconda fase della "convivenza" con il coronavirus, nella quale sarà fondamentale tenere comportamenti responsabili per non fare risalire i contagi, così da evitare un secondo lockdown che porterebbe il Paese al collasso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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