I genitori di Matteo Renzi finiscono nei guai: il gip di Firenze Silvia Romeo ha infatti disposto il rinvio a giudizio per Tiziano Renzi e Laura Bovoli.
I due sono accusati di aver emesso false fatture per consulenze che però - secondo la procura - non sarebbero mai state effettuate. A giudizio anche l'imprenditore Luigi Dagostino. Il processo inizierà il 4 marzo dell'anno prossimo.
Le fatture finite sotto la lente d'ingrandimento degli inquirenti sono due: una da 20mila euro e l'altra da 140mila più Iva. Entrambe sarebbero state emesse dalle aziende di famiglia - la Party srl e la Eventi6 srl - nell'ambito dello sviluppo dell'outlet "The Mall" di Reggello del gruppo Kering, facente capo a Gucci.
"Pur consapevole che la diffamazione è irreversibile, mi piace dichiarare con serena fermezza che in 35 anni da imprenditori mai abbiamo prodotto fatture non vere", aveva detto a marzo Tiziano Renzi quando aveva ricevuto l'invito a comparire.
"Era una decisione scontata, da quando abbiamo scelto di chiedere il processo nel marzo 2018", dicono oggi l'avvocato Federico Bagattini e i legali dello studio Miccinesi che difendono la coppia, "Vogliamo difenderci in un processo e non
nel tritacarne mediatico, anche perché le fatture ci sono, sono state regolarmente pagate e il progetto per il quale Renzi ha lavorato è in corso di realizzazione. Siamo dunque molto fiduciosi sul merito del procedimento".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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