Derubato alla vigilia di Natale. I ladri fanno irruzione in casa di un imprenditore agricolo di Capaccio, in provincia di Salerno. E se il bottino è stato magro per i delinquenti è solo perché il padrone di casa ha già subito altre visite ravvicinate nel corso degli ultimi tempi.
Giuseppe Sabia, 62 anni, ha fatto l’amara scoperta alla mattina del 24 dicembre appena trascorso. Quando è rientrato a casa, intorno alle 7 e 30 del giorno della vigilia di Natale, ha trovato le porte d’accesso ai due appartamenti della sua villetta bifamiliare forzate. I ladri erano riusciti a guadagnarsi l’ingresso in tutte e due gli appartamenti. Una volta dentro, hanno rovistato ovunque. Non hanno risparmiato nulla. Hanno messo tutto a soqquadro e, dopo aver messo le mani su un blocchetto di assegni, sono scomparsi tra le campagne della Piana del Sele.
Se il bottino è stato magro, però, è solo perché ormai Sabia s’è “abituato” alle incursioni dei predoni. Nel corso degli ultimi tre anni, racconta, i ladri hanno fatto visita a casa sua e nella sua azienda almeno quattro-cinque volte. In questi raid gli hanno rubato di tutto: soldi, preziosi e attrezzi per il lavoro dei campi e l’irrigazione.
Ora l’ultima “visita” che gli ha rovinato la gioia del Natale e che pone l'accento su una situazione che va facendosi a dir poco preoccupante.Sui fatti, adesso, indagano i carabinieri del posto presso cui l’imprenditore ha sporto denuncia.
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