I migranti di Open Arms ​chiedono l'asilo dal mare

Il fondatore dell'Ong l'ha definita una "procedura senza precedenti". E infatti nessuno aveva mai inviato una richiesta d'asilo prima che la nave attraccasse in porto. Dai migranti a bordo di Open Arms, invece, le richieste di protezione arrivano dal mare.

Lo ha reso noto Oscar Camps, il fondatore dell'organizzazione, che sul profilo twitter ufficiale dell'Ong ha dato la notizia, raccontando come la nave si sia "trasformata in un inedito ufficio per l'asilo". Gli 89 adulti, a bordo della nave ferma a largo delle coste di Lampedusa da 8 giorni, "manifestano in acque internazionali la loro volontà di chiedere protezione in Europa". E sembra che la Open Arms abbia già inviato le testimonianze dei migranti "all'Unhcr e all'Mrcc di Roma in una procedura senza precedenti".

El #OpenArms convertido en una inédita oficina de asilo. Los 89 adultos manifiestan en aguas internacionales su voluntad de pedir protección a Europa. Hemos entregado sus testimonios a ACNUR y al MRCC de Roma en un procedimiento sin precedentes. https://t.co/9sOfjpIiCo pic.twitter.com/zrqIhuaa0G

— Oscar Camps (@campsoscar) 9 agosto 2019

Le richieste dal mare arrivano dopo l'annuncio di una conferenza stampa, fissata per domani, nel corso della quale il fondatore dell'organizzazione intende chiedere all'Europa di fornire un porto sicuro dove far attraccare i

migranti, insistendo sulle condizioni in cui essi si trovano. Oggi, una barca ha raggiunto la nave ferma in acque internazionali, per portare rifornimento di cibo e generi di prima necessità, che iniziavano a scarseggiare.