Se vai al Sud piangi due volte: quando arrivi e quando parti. Frase perfetta per la sceneggiatura di un film, ma anche la sintesi efficace di quello che è successo per davvero a una coppia di turisti di Massa. La storia è ormai «virale» sui social. Laura e il suo compagno Gianluca avevano prenotato via internet (pagando in anticipo) le ferie di ferragosto in Puglia, presso un bed & breakfast di Uggiano la Chiesa, borgo poco distante dalla gettonatissima Otranto. Però, dopo un viaggio di dieci ore e lungo mille chilometri, la coppia arrivata a destinazione ha scoperto che il B&B non esisteva, il proprietario si era dileguato lasciando in cambio un telefono muto. E quindi i due si sono ritrovati stanchi, truffati e senza un tetto sulla testa. Laura, su Facebook, racconta così la disavventura: «Ci siamo rimasti molto male e la nostra vacanza non stava iniziando molto bene... Mentre cercavamo la casa in questione, ci siamo fermati a chiedere informazioni al campo sportivo. Nessuno sapeva niente, ma cercava di sapere tutto per poterci essere utile».
Fa quasi tenerezza il senso di stupore con cui la ragazza, psicologa, si rende conto che al mondo d'oggi possano esistere ancora valori come solidarietà e altruismo, specie in una terra che non conosci. Laura continua nella sua testimonianza: «Delle signore hanno iniziato a far mente locale sui B&B della zona, per trovarne uno che potesse ricordare il nostro. Dei signori ci hanno detto dove parcheggiare ed hanno iniziato a camminare con noi al seguito in giro per il paese. Ad ogni passo chiedevano a qualcuno, che a sua volta chiedeva a qualcuno. Hanno sentito alla pro loco, c'è chi ha sentito i vigili...». È la dimostrazione plastica di cosa vuole dire essere una comunità, il significato più autentico del termine accoglienza, parola magica che non esiste solo sulle brochure degli hotel a cinque stelle. Laura e Gianluca hanno scoperto, grazie all'inganno di un approfittatore isolato, l'abbraccio di un intero paese, 4.500 anime buone nascoste tra le pieghe del Salento più glamour e da copertina. In pochissimo tempo ai turisti beffati e subito «adottati» è stato trovato un alloggio alternativo, anzi i due forestieri si sono trovati nella condizione di scegliere tra più alternative. E poi è arrivato anche l'invito alla cena speciale organizzata in piazza per festeggiare il compleanno di tutti i residenti nati nel 1968. Perché, lo sappiamo, quando si sta a tavola tutti insieme ci si sente un po' più a casa.
La vacanza, iniziata come un incubo, scivola via come un bel sogno. I ragazzi tornano a casa, alla vita di prima, ma sentono il dovere di sdebitarsi. E come esprimere gratitudine, se non facendo sapere a tutti che sei stato salvato in un momento difficile? Laura affida il diario della strana villeggiatura alla pagina Facebook «Sei di Uggiano se...»: «Vi siete scusati per cose per cui non c'entravate niente e avete dato un'immagine meravigliosa che adesso ci stiamo portando a casa come il ricordo più bello della vacanza. Volevamo ringraziare tutti, per tutto, anche i signori che ci hanno raccolto e donato i fichi d'india». Il finale è di zucchero: «Avete un mare bello, ma il cuore di più».
Mi piace, commenta, condividi. In poche ore l'esperienza della coppia toscana diventa l'emblema di un Paese diverso, positivo, di un Sud ospitale ben oltre i luoghi comuni. Fino all'ultima sorpresa, ieri.
«Il sindaco di Uggiano mi ha chiamata: ci danno la cittadinanza onoraria». A Laura e Gianluca sarà dedicata la prossima «Gran festa del pane e dell'olio». Ingredienti semplici. Come fidarsi e dare una mano al prossimo, ancora nel 2018, nonostante tutto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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