Si sono concluse oggi le indagini preliminari sul presunto disastro ambientale causato dall'Ilva. Sono partite le prime notifiche, che dovranno raggiungere più di cinquanta persone.
Nell'indagine, che non riguarda soltanto la Puglia, sono coinvolti dirigenti, funzionari e politici. I reati contestati variano dall'associazione a delinquere finalizzata al disastro ambientale all'emissione di sostanze inquinanti con violazione delle normative a tutela dell'ambiente.
Tra gli oltre cinquanta nomi presenti tra gli indagati c'è anche quello del presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola. Secondo gli atti d'accusa, il governatore avrebbe cercato di "far fuori" il dg di Arpa Puglia, Giorgio Assennato.
Il politico
pugliese ha detto di stare attraversamento "il momento di più grande turbamento" e ha rivendicato per la sua amministrazione il merito di aver "provato a scoperchiare le pentole e a vedere dove nessun aveva visto prima".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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