Immigrati assaltano quattro agenti e li mandano in ospedale

La rivolta choc di quattro cittadini stranieri a Pordenone. I poliziotti, chiamati per un intervento, sono stati portati in ospedale per curare le ferite

Immigrati assaltano quattro agenti e li mandano in ospedale

Aggrediti e picchiati, tanto da costringerli ad andare in ospedale. Due equipaggi della polizia nella serata di martedì a Pordenone sono stati attaccati da un gruppo di immigrati ed hanno rischiato di lasciarci la pelle.

L'attacco alla polizia

Le pattuglie erano state chiamate da alcuni cittadini che si erano preoccupati per la rissa scoppiatra tra quattro immigrati sotto casa loro. Le forze dell'ordine sono intervenute prontamente, ma riportare all'ordine gli stranieri non è stata cosa facile. Anzi. Non appena questi hanno visto le divise, si sono alterati ulteriormente, sfogando la loro rabbia contro i poliziotti. Tre agenti alla fine, come spiega Il Messaggero del Veneto, sono rimasti feriti e portati immediatamente al pronto soccorso. Per loro prognosi da 40, 10 e 5 giorni.

Afrrestati gli immigrati

Solo l'arrivo dei rinforzi, con squadre che venivano sia da Padova che da Pordenone, ha permesso di riportare la calma. Il tutto anche grazie all'utilizzando dello spray al peperoncino, da qualche tempo in dotazione alle forze dell'ordine. I cittadini stranieri protagonisti della violenta aggressione sono stati arrestati e durante la perquisizione nei loro appartamenti sono state trovate ingenti quantità di droga. Uno dei fermati, poi identificato come Muhammad Jalal e trovato in possesso di circa 25 grammi di marijuana, sarebbe stato il principale autore delle violenze contro i poliziotti. Peraltro, una voltante della polizia è stata gravemente danneggiata dai gesti folli degli immigrati che volevano sottrarsi all'arresto.

Alla fine i violenti sono stati trasportati direttamente in Questura per ulteriori accertamenti. Gli altri due fermati sono uomini di origine pakistana cui le Commissioni per il diritto d'asilo avevano concesso un permesso di soggiorno per motivi umanitari.

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