La Ocean Viking torna in mare e adesso fa rotta verso la Libia

L'Ong francese di Sos Mediterranée da questa mattina ha ripreso a navigare nel mar Mediterraneo dove corre la rotta libica. A bordo un nuovo team di professionisti sanitari dopo la spaccatura con Medici Senza Frontiere

La Ocean Viking torna in mare e adesso fa rotta verso la Libia

Anche l’Ocean Viking della Sos Mediterranée ritorna operativa in mare. Ad annunciarlo è stata la stessa Ong francese rendendo noto che intraprenderà la sua missione con un team di 22 persone a bordo e anche una novità: una propria squadra medica. Una struttura organica nuova che nasce alla luce dell’interruzione della partnership con Medici Senza Frontiere. Con quest’ultima sono nate delle divergenze sulle modalità operative di navigazione durante l’emergenza sanitaria determinata dal coronavirus.

Nel corso della pandemia infatti la Sos Mediterranée ha deciso di non partire per le missioni nel mar Mediterraneo dirette al recupero di migranti vicino le coste della Libia al contrario di Medici Senza Frontiere. La fase del lockdown per l’imbarcazione francese è trascorsa nel porto di Marsiglia dopo l’ultima operazione che l’aveva vista arrivare a Pozzallo con 274 migranti recuperati in tre differenti operazioni nel giro di poche ore e con non poche difficoltà.

Dopo aver atteso alcuni giorni l’indicazione di un porto sicuro, si era fermata nel porto siciliano per poi far ritorno in quello di Marsiglia dove, in virtù di quanto stava accadendo, ha deciso di fermarsi temporaneamente. La scelta di non operare era stata resa ufficiale in una nota in cui si spiegavano le difficoltà a salpare soprattutto perché in Francia le restrizioni e le misure adottate per il contenimento del contagio rendevano impossibile la possibilità di radunare il personale per formare l’equipaggio. Finita quindi la fase critica a livello sanitario, l’Ong francese, sulle orme della tedesca Sea Watch e dell’italiana Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans, questa mattina ha lasciato il porto di Marsiglia e si è diretta sullo specchio d’acqua dove corre la rotta libica.

La nave, tra quelle che accoglie il maggior numero di migranti nel corso delle operazioni in mare, ha manifestato stamani il suo orgoglio nell’annunciare la presenza a bordo di quattro professionisti sanitari, ovvero un dottore, due infermiere e un'ostetrica. Un team di medici più che necessario dal momento che, come la stessa Ong spiega in una nota, “sulla Ocean Viking vengono effettuate circa 550 consultazioni al mese”.

E di lavoro sicuramente ce ne sarà tanto per questa estate se si considera quanto è accaduto già gli scorsi giorni a largo delle coste libiche e se si pensa al report redatto dai servizi segreti che parla di circa ventimila

persone in partenza dalla Libia per tutto il periodo estivo. Sia la Sea Watch che la Mare Jonio hanno già avuto modo di confrontarsi con le prime operazioni di soccorso e adesso ad intervenire ci sarà anche la Ocean Viking.

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