"Senza mascherina", ma la grillina fa una figuraccia

Ha chiamato i carabinieri perché, durante il Consiglio comunale di Imperia, i partecipanti erano senza mascherina. Figuraccia per il consigliere M5s

"Senza mascherina", ma la grillina fa una figuraccia

Pochi giorni fa, il Consiglio comunale di Imperia è stato interrotto dall'intervento di due uomini dell'Arma, che sono entrati nella sala consiliare durante la riunione dietro chiamata del consigliere di minoranza del Movimento 5 Stelle Maria Nella Ponte. La grillina ha ritenuto opportuno chiamare i carabinieri perché, a suo dire, non venivano rispettate le norme di sicurezza all'interno dell'aula durante lo svolgimento del Consiglio. Questo perché alcuni amministratori non indossavano la mascherina sul volto.

I carabinieri si sono presentati all'interno del Comune durante l'assemblea per chiedere ai presenti di indossare il dispositivo di sicurezza sul volto. Tuttavia, il sindaco di Imperia, Claudio Scajola, ha chiesto ai militari di uscire dall'Aula. Il Comune di Imperia si è da tempo adeguato alle più recenti norme in materia di contrasto al contagio da coronavirus e tra ogni seduta è stato inserito un pannello di plexiglax per evitare contatti, così come già avviene in numerose sedi istituzionali.

Il sindaco di Imperia, in due note su Facebook, ha stigmatizzato quanto accaduto: "È successo qualcosa di assoluta gravità. Il Consiglio comunale, massimo organo democratico cittadino, è stato interrotto da un intervento della forza pubblica, che non può farlo, salvo richiesta espressa del presidente del Consiglio. Ho pertanto chiesto ai carabinieri di lasciare l'aula e, al loro rifiuto, ho dato l'ordine di uscire, in qualità di ufficiale di governo. Ho agito nel rispetto della legge, e non al di sopra, a tutela dell'Istituzione".

Claudio Scajola, quindi, ha proseguito informando che "il responsabile per la Sicurezza del Comune di Imperia ha inviato una nota con la quale conferma la correttezza del comportamento tenuto". Quindi, ha elencato gli interventi che sono stati attuati all'interno delle aule comunali nel pieno rispetto delle norme in vigore: "La Sala Consiliare di Imperia ha adottato tutta una serie di dispositivi di sicurezza (i plexiglass divisori tra i banchi, i sistemi di areazione permanente, le distanze frontali superiori ai due metri), che permettono ai relatori di non indossarla, come avviene da protocollo nei congressi".

Il sindaco di Imperia, che nella sua carriera politica ha ricoperto anche il ruolo di ministro dell'Interno, ha concluso con una riflessione: "Focalizzarsi sull'aspetto mascherine, di fronte a un episodio del genere, significa perdere di vista la scala dei valori su cui si fonda una comunità civile. Sono uomo delle Istituzioni e ho agito in difesa delle Istituzioni".

In un intervento precedente, oltre a redarguire il consigliere Maria Nella Ponte, Claudio Scajola ha voluto sottolineare che, in questa circostanza, il Consiglio comunale di Imperia "ha vissuto una delle pagine più buie degli ultimi decenni. Non era mai successo, ad Imperia, che il dibattito consiliare fosse interrotto da un intervento in armi di una forza pubblica".

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