Incidente durante volata finale: muore ciclista 22enne

Giovanni Iannelli, ciclista dilettante di 22 anni, è morto dopo 36 ore di agonia all’Ospedale di Alessandria. Fatale una caduta a 100 metri dal traguardo.

Incidente durante volata finale: muore ciclista 22enne

Un gravissimo incidente durante una gara a Molino dei Torti, località dell'Alessandrino, è costata la vita a Giovanni Iannelli, un ciclista dilettante 22enne di Prato che correva con la squadra del Team Hato Green Tea Beer.

Il giovane si è spento questa mattina all’ospedale di Civile di Alessandria dopo 36 ore di agonia. Iannelli era stato ricoverato d’urgenza nel nosocomio lo scorso sabato a seguito di una rovinosa caduta nella volata finale. L’incidente è avvenuto a 100 metri dal traguardo dell'87esimo Circuito Molinese: dopo un contatto con altri corridori nel centro del gruppo, il 22enne è sbandato finendo contro un muro di cemento.

Nel violento urto, il casco è andato completamente distrutto, con lo sfortunato ciclista che ha riportato lesioni gravissime. Immediatamente è scattata la macchina dei soccorsi. Iannelli, in arresto cardiaco, è stato trasportato in ospedale con l’elicottero dove è giunto in coma.

I medici hanno provato a ridurre l’ematoma alla testa con un intervento chirurgico in serata ma le condizioni del paziente sono peggiorate con il passare delle ore fino al triste epilogo avvenuto stamane. Quella di Iannelli è una famiglia molto conosciuta nell’ambiente ciclistico. Il papà, infatti, è un ex corridore e Presidente del Comitato regionale della Federazione ciclistica italiana.

Cordoglio è stato espresso da Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale azzurra. "Non esistono parole che possano mitigare il dolore di una tragedia come questa. Giovanni stava disputando una volata, una delle tante. Mancavano 100 metri, il traguardo poteva vederlo. Chissà quante volte è passato sotto uno striscione d'arrivo, chissà quanti giorni ha sognato di arrivarci prima di tutti gli altri. Sabato quello striscione lo ha solo intravisto, in lontananza. A 100 metri, in piena volata, è caduto a terra e la sua vita si è fermata lì”, ha scritto il Ct su Facebook.

Cassani ha proseguito affermando che“quando muore un corridore muore una parte di noi, quando a perdere la vita è un ragazzo di 22 anni le domande che ci facciamo sono infinite ma di risposte non se ne trovano. Ci troviamo improvvisamente fragili, tristi, disperati”.

In questo drammatico momento il Ct della Nazionale italiana rivolge un affettuoso pensiero

alla “sua famiglia, ai suoi compagni di squadra, ai suoi amici, a tutte quelle persone che in questo momento stanno piangendo la perdita di un figlio, un compagno di squadra, un ragazzo di 22 anni".

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