Un insetto, che sta imbrattando la tomba marmorea del Taj Mahal, nel nord dell'India, ha costretto le autorità locali a intervenire per salvare il celebre monumento. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Pti. Il governo dello Stato dell'Uttar Pradesh ha infatti ordinato un'inchiesta per verificare le cause delle "strane macchie" che da alcune settimane sono apparse sul marmo bianco del mausoleo.
Alcuni ambientalisti avevano denunciato che la cupola "stava diventando verde" a causa degli escrementi di un insetto chiamato geoldichironomus (Chironomus calligraphus). Si tratta di una sorta di zanzara che prolifica nelle acque stagnanti.
La tomba costruita nel XVII secolo dall'imperatore moghul Shah Jahan per la moglie morta di parto, sorge nella città di Agra, lungo il fiume Jamuna che, insieme al Gange, è uno dei più inquinati del Paese.
Il governatore Akhilesh Yadav ha chiesto ieri a esperti del Dipartimento dei lavori pubblici, dell'Archeologia e della Commissione contro l'inquinamento di condurre una ispezione per accertare la natura delle chiazze verde-marroni e di trovare al più presto una soluzione all'imbrattamento.
In seguito al ricorso di alcuni attivisti, la
scorsa settimana è intervenuto anche il Tribunale verde nazionale, organismo che si occupa di violazioni ambientali. I giudici avevano inviato una notifica alle autorità competenti dell'Uttar Pradesh chiedendo di intervenire.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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