Una bambina di nove anni violentata e uccisa in Kashmir, India. A compiere il terribile gesto è stato il fratellastro 14enne e alcuni suoi amici che sono stati arrestati dalla polizia. Secondo le prime indagini, i ragazzi avrebbero agito su istigazione della matrigna della bambina. La donna sembra vestire i panni di una perfetta nuova Medea che per punire Giasone uccise i propri figli. La matrigna, infatti, era gelosa del fatto che il marito trascorresse troppo tempo con la seconda moglie, la madre della bambina.
Nella terribile vicenda emergono poi altri dettagli raccapriccianti. Il cadavere della bambina, a cui sarebbero stati strappati gli occhi, è stato bruciato nell'acido e gettato nella foresta.
Questo non è un caso isolato.
Nei mesi di aprile e giugno si erano verificati in India altri casi di abusi su minori e proprio nel mese di aprile il governo ha impresso una svolta sul problema. Dopo le manifestazioni di protesta da parte della popolazione, indignata per lo stupro di gruppo di una bambina di 8 anni, è stata introdotta la pena di morte per chi commette violenze sessuali su bambini e bambine di età inferiore ai 12 anni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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