Una coppia indiana è stata costretta a chiedere l'elemosina in strada per potere riavere dall'ospedale il corpo del figlio morto. A Samastipur, nello stato settentrionale del Bihar, due genitori hanno infatti dovuto umiliarsi a tale punto allo scopo di mettere insieme una cifra pari a 50mila rupie (poco più di 500 euro), che era totalmente al di fuori della loro portata, da girare a un dipendente disonesto della struttura sanitaria.
Mahesh Thakur e sua moglie hanno raccontato in questi giorni ai media locali che il loro figlio era scomparso all'inizio di questa settimana e che erano stati poi avvertiti, tramite una telefonata, che il giovane, morto in circostanze sconosciute, si trovava presso l'ospedale Sadar della città. Quando il signor Thakur e la consorte si sono precipitati in clinica, un infemiere della stessa, incaricato di eseguire l'autopsia sulla salma del ragazzo per accertarne la causa del decesso, avrebbe detto loro che avrebbe rilasciato il corpo solo se avessero pagato quella tangente.
Impossibilitati a pagare le 50mila rupie, i genitori del defunto, pur di farsi consegnare la salma, si sono messi a chiedere l'elemosina per le strade di Samastipur, venendo ripresi dai cellulari e dalle telecamere dei passanti. "Siamo poveri. Come potevamo pagare questa somma?", si è giustificato il signor Thakur parlando con le tv indiane. I video della coppia intenta a domandare soldi in giro sono subito divenuti virali, fino a venire esaminati dai vertici dell'ospedale incriminato.
I dirigenti della struttura sanitaria hanno quindi immediatamente annunciato un'indagine interna per accertare quale infermiere avrebbe preteso la tangente e hanno bollato quell'esosa
richiesta come una "vergogna per l'umanità". Il dipendente responsabile di tale gesto andrà incontro, hanno assicurato i responsabili del nosocomio indiano, a duri provvedimenti disciplinari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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