Se avete il vizio di scrivere insulti su Facebook, fate attenzione. Non solo per una questione di buona creanza, ma anche per preservare il portafoglio.
Da oggi c'è una sentenza che potrebbe fungere da pericoloso precedente: quella con cui un giudice ha imposto il pagamento di una multa da cento euro per ogni giorno in cui gli insulti vengono lasciati online. La storia arriva dall'Appennino emiliano, dove una giovane parrucchiera si è rivolta al giudice civile per ottenere la rimozione dal social network di alcuni insulti rivoltile per una piccola querelle legata al lavoro. Tuttavia quelle parole, quello "sputati in faccia da sola" non le era piaciuto: e così, racconta il Resto del Carlino, la giovane coiffeuse ha scelto di andare in tribunale.
Dopo che i ripetuti inviti a rimuovere le offese
sono stati tutti ignorati, il giudice civile Chiara Zompì ha emesso un'ordinanza con cui si impone la rimozione immediata delle ingiurie e si stabilisce una multa di cento euro per ogni giorno di ritardo.
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