Aveva il decreto di espulsione ma spacciava: beccato un nigeriano

Un trentaquattrenne nigeriano è stato fermato per spaccio di droga a Pisa: a seguito dei controlli della polizia, è risultato irregolare sul territorio nazionale

Una volante della polizia a Pisa
Una volante della polizia a Pisa

I poliziotti lo hanno visto mentre cedeva una dose di hashish a un cliente, cogliendolo sul fatto. E dopo averlo fermato ed identificato, ecco la "sorpresa": l'uomo risultava irregolare sul territorio nazionale da almeno due anni e non avrebbe pertanto nemmeno dovuto trovarsi in Italia. Protagonista della vicenda svoltasi a Pisa nei giorni scorsi è un trentaquattrenne originario della Nigeria, finito in manette per spaccio di sostanze stupefacenti e successivamente accompagnato a Roma per procedere all'espulsione.

I fatti si sono svolti nella zona dello snodo ferroviario, spesso oggetto di controlli "standard" da parte delle forze dell'ordine anche a seguito della volontà espressa dal sindaco di centrodestra Michele Conti (avendo raccolto le varie segnalazioni inoltrate dai residenti negli scorsi anni che chiedevano un monitoraggio più capillare per contrastare i fenomeni di spaccio e la carenza di sicurezza nei dintorni della stazione). Una volante della polizia stava per l'appunto pattugliando l'area, quando l'attenzione degli agenti è stata catturata all'improvviso da un uomo che stava guardandosi attorno con fare sospetto, alla ricerca evidente di un'altra persona.

Lo hanno quindi tenuto d'occhio per un po' di tempo, sin quando lo straniero ha compiuto un passo falso: si è infatti avvicinato al suo interlocutore per consegnargli di soppiatto quella che da lontano aveva tutta l'aria di essere della droga. E i sospetti nutriti all'apparenza dagli investigatori si sono rivelati fondati, con il senno di poi: i poliziotti hanno provveduto innanzitutto a fermarlo, qualificandosi ed esprimendo l'intenzione di procedere ad un controllo di routine. L'africano è quindi stato sottoposto a perquisizione, che ha dato esito positivo: è risultato infatti detenere in tasca ulteriori dosi già confezionate di hashish pronte ad essere vendute ai clienti, per un totale di circa 26 grammi.

Si è trattato tuttavia solo della prima scoperta: una volta arrestato e condotto in questura per le operazioni di identificazione, l'uomo è inoltre risultato non in regola nemmeno per quel che riguarda il permesso di soggiorno, visto che da un biennio risultava ormai clandestino. Non avrebbe dovuto trovarsi in Toscana, eppure il sospetto di chi indaga è che l'uomo fosse da tempo impegnato in attività di spaccio.

Processato con rito direttissimo ieri mattina, dopo la convalida dell’arresto è stato sottoposto alla misura cautelare del divieto di dimora nella provincia di Pisa. E, in un secondo momento, anche alla misura espulsiva dallo Stato mediante accompagnamento al Centro per i Rimpatri di Roma.

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