"Istiga a cucinare i gatti". L'accusa è pesantissima e, al tempo stesso, surreale. E pende sulla testa del presidente in carica di Poste Italiane. A inviarla al tribunale penale di Milano, questa mattina, è stata l'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente (Aidaa) che non ha digerito uno spot delle Poste in cui si vede un ragazzino di 12 anni che insegue il gattino per saltarlo in pentola.
L'Aidaa vuole che che il tribunale penale di Milano incrimini le Poste per il reato di istigazione al maltrattamento di animali.
"La denuncia - spiega l'associazione animalista precisando - riguarda un video di pubblicità dei prestiti del Banco Posta dove appare evidente che tale video, almeno nella scena relativa al gatto da cucinare, è lesiva dei diritti degli animali ma sopratutto istiga al maltrattamento di animali ai sensi dell'articolo 544 del codice penale, in quanto non è spiegato in nessun modo che si tratta di una parodia ma appare come una azione di consuetudine della cucina italiana, mentre i gatti sono protetti sia dalla convenzione europea di Lisbona che dalla legge 281/91 contro il randagismo e dalle leggi in cui questo animale viene riconosciuto come animale di affezione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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