Ferrero ha deciso di ritirare dagli scaffali dei supermercati italiani altri prodotti della linea Kinder cioccolato per il rischio eventuale di contaminazione da Salmonella. L'azienda dolciaria ha precisato che non sono coinvolti nel richiamo gli articoli dedicati alla Pasqua, e quindi anche le uova, perché "prodotte in Italia ad Alba (CN)". Restano sospese, invece, le attività produttive presso la fabbrica di Arlon fino al termine degli accertamenti.
Quali sono i prodotti ritirati
Dopo il richiamo dei Kinder Schoko-Bons, Ferrero ha deciso di estendere con "effetto immediato" il richiamo in Italia alle referenze Kinder Sorpresa T6 "Pulcini", Kinder Sorpresa Maxi 100g "Puffi" e "Miraculous" prodotti nello stabilimento belga di Arlon. "Se avete acquistato questo prodotto - si legge nell'avviso di richiamo - non consumatelo. Contattate il Servizio Consumatori Ferrero 800 90 96 90". Il termine minimo di conservazione riportato arriva fino al 21 agosto 2022. L'avvertimento è stato esteso anche ai Kinder Sorpresa T6 "Pulcini", appartenenti a tutti i lotti fino L098L e tutti i termini minimi di conservazione fino al 21/08/2022.
La nota di Ferrero
Ferrero ha precisato con una nota pubblicata sul sito dell'azienda che le uova di Pasqua Kinder GranSorpresa immesse sul mercato italiano, in tutti i formati e caratterizzazioni, non sono coinvolte dal richiamo, perché prodotte in Italia ad Alba (CN), dove ha sede il quartier generale del colosso dolciario. "Ferrero riconosce che ci siano state inefficienze interne che hanno creato ritardi nei richiami e nella condivisione delle informazioni. - recita il comunicato - Questo ha impattato sulla rapidità e efficacia delle indagini.Solo i prodotti Kinder realizzati ad Arlon, in Belgio, sono interessati da questo richiamo. Sono in corso le attività di assistenza ai consumatori relative a questo richiamo". Poi la precisazione: "Attualmente in Italia non vi è nessun collegamento tra il consumo di prodotti Kinder e casi di salmonella accertati. L’Azienda ritiene che questa sia l'unica e corretta decisione da prendere al fine di garantire il massimo livello di sicurezza alimentare ed eliminare rischi ulteriori. Ferrero è profondamente rammaricata per quanto accaduto e intende scusarsi sinceramente con tutti i propri consumatori e partner commerciali e ringraziare le autorità per la sicurezza alimentare per le preziose raccomandazioni ricevute".
Il report sulla salmonella
Il report aggiornato sul focolaio di salmonella in Europa, stilato da Ecdc ed Efsa, riferisce di 150 casi (119 confermati e 31 probabili) segnalati in nove paesi UE/SEE (Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Lussemburgo, Paesi Bassi, Norvegia, Spagna e Svezia) e nel Regno Unito. Quanto alla eventuale contaminazione del cioccolato l'Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare precisa che: "Dal 2 aprile 2022 le autorità nazionali competenti hanno iniziato a emettere avvisi di salute pubblica. L'azienda ha effettuato un richiamo volontario di prodotti specifici in vari paesi. L'8 aprile 2022, l'autorità per la sicurezza alimentare in Belgio ha eseguito controlli ufficiali presso lo stabilimento e ha revocato l'autorizzazione alla produzione dell'azienda. - si legge nel comunicato - Inoltre, l'azienda ha richiamato tutti i lotti di prodotti prodotti nello stabilimento di Arlon, indipendentemente dal numero di lotto o dalla data di scadenza. I richiami e i ritiri lanciati in tutto il mondo ridurranno il rischio di ulteriori infezioni. Tuttavia, poiché la tipizzazione molecolare non viene eseguita di routine in tutti i paesi, i casi potrebbero non essere rilevati".
Infine gli esperti dell'Ecdc e dell'Efsa concludono che "sono necessarie ulteriori indagini presso il sito di produzione di Arlon, per identificare la causa principale, i tempi e i possibili fattori alla base della contaminazione, compresa la valutazione della possibilità di un uso più ampio della materia prima contaminata in altre lavorazioni impianti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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