Lanciano, un testimone riconosce i banditi: "Mi rapinarono un anno fa"

"Sono loro, ne sono sicuro". Ora spunta anche un testimone in grado di riconoscere la banda di rapinatori che domenica mattina ha massacrato e mutilato Carlo Martelli e Niva Bazzan, 69enni pensionati di Lanciano (Chieti).

"Sono le stesse persone, ne sono sicuro", dice ora Massimiliano Delle Vigne, "Anche se ho visto solo occhi dietro un cappuccio e voci, tutto combacia: il capo forse è un pugliese, e gli altri sono dell'Est Europa".

L'uomo il 5 settembre 2017 subì un agguato da parte dei banditi.

In cinque lo aspettarono nel giardino della sua villa a Santa Maria Imbaro (Chieti): quando tornò con la moglie - i due sono commercianti di ferramenta noti nella zona - venne aggredito e pestato a sangue dai malviventi, che si sono po dileguati con l'incasso della giornata e le carte di credito.

Si tratterebbe della prima delle rapine violente che nel corso dell'anno hanno spaventato il Frentano. "Nei primi mesi i carabinieri ci dicevano che erano vicini alla soluzione, ma poi non abbiamo più saputo nulla", dice ora Delle Vigne, come riporta il Messaggero.