Il prefetto di Brescia cerca case per ospitare gli immigrati. Ma a quanto pare la proprosta della prefettura ai cittadini di Brescia si è trasformata in una vera e propria lettera che qualcuno si è visto recapitare a casa. La prefettura avrebbe messo nel mirino le case sfitte dei bresciani e a loro avrebbe chiesto di metterle a disposizione degli immigrati.
È quanto accaduto ad un'imprenditrice bresciana: "Il Comune di Corteno Golgi - si legge nella lettera indirizzata alla donna, come racconta BresciaOggi - ha segnalato la disponibilità di appartamenti che potrebbero essere utilizzati. L'eventuale disponibilità manifestata potrà concretizzarsi in un accordo nell'ambito delle convenzioni stipulate che prevedono il pagamento di un corrispettivo sino a 35 euro al giorno per migrante, comprensivo dei pasti e correlati servizi". Insomma se si ga una casa sfitta è subito pronto l'invito del prefetto per metterla a disposizione dei profughi.
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