RomaNella campagna elettorale per le Regionali in Campania, ci sono le liste degli «impresentabili» attaccati da Saviano e che neppure Renzi voterebbe, che appoggiano il candidato Pd Vincenzo De Luca. E ci sono le liste «Vittime della Giustizia e del Fisco», che sostengono l'antagonista di Fi Stefano Caldoro. Le ha presentate in tutte le province il movimento presieduto da Arturo Diaconale.
Chi sono i vostri candidati?
«Avvocati, imprenditori, insegnanti, senza precedenti politici ma decisi a portare avanti delle idee: tutti “immacolati”, mai condannati, indagati, sospettati. Il nostro testimonial è l'avvocato Fabrizio Tuccillo: accusato ingiustamente di omicidio, in carcere per un anno e per vari mesi ai domiciliari prima di essere assolto in tutti i gradi di giudizio. Con lui, denunciamo come la giustizia, se amministrata male, può produrre devastazioni. La nostra è la vera lista della legalità».
Siete per Caldoro, contro De Luca che pure si presenta come il «nuovo» tra i democrat.
«Ma quale nuovo, è il vecchio. Non entriamo nella polemica su De Luca ineleggibile, ma non accettiamo che faccia lo “sceriffo” della sinistra e il giustizialista un tanto al chilo. Caldoro è garantista e riformista. Si è impegnato sui due punti che gli abbiamo sottoposto: migliorare le condizioni carcerarie e abbassare la pressione fiscale».
Come avete selezionato i nomi e che segnale volete dare?
«Attraverso conoscenze, per verificare i requisiti di onestà. Ci abbiamo parlato uno a uno. Il capolista è un principe del foro napoletano, l'avvocato Enrico Tuccillo, che nel 1998 difese il cardinale Michele Giordano ingiustamente accusato dai pm. È un segnale di pulizia. Bisogna invertire la rotta del giustizialismo, che da noi ha imperversato».
E la polemica di Saviano sugli «impresentabili»?
«Saviano contesta a De Luca di accogliere tra i suoi ex sostenitori di Cosentino, che è in galera. Lo fa con correttezza, contro esponenti della sua area. Dimostra che il Pd a livello regionale non ha esitazioni a imbarcare chiunque pur di conquistare un punto in più, a dispetto delle sue posizioni di alfiere della legalità. Voto non olet , lo dimostra De Luca come Emiliano in Puglia. Così la sinistra perde identità e diventa aggregazione di potere».
Il movimento «Vittime della giustizia e del fisco» che farà da grande?
«Per noi questo è un test, puntiamo al livello nazionale.
In parlamento ci rappresenta il senatore Giovanni Mauro, che nel Gal ha creato il sottogruppo Uvgf cui altri sono interessati e potrebbe diventare autonomo. Ci stiamo organizzando in tutte le regioni, in vista delle future elezioni amministrative».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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