Avrebbe confessato diversi omicidi e fatto cenno ad altre morti sospette delle quali sarebbe stato protagonista, ma Luca Delfino ora può uscire di prigione.
Assolto per la morte di Luciana Biggi, sgozzata nei vicoli di Genova nell'aprile 2006, Delfino era stato condannato a 16 anni e 8 mesi per aver assassinato, nel 2007, l'ex fidanzata Antonietta Multari. La donna è stata uccisa con in strada a Sanremo con 42 coltellate.
Delfino, che oggi ha 42 anni, sta scontando la pena nel carcere di Pontedecimo. Come spiega Il Secolo XIX, grazie ai vari bonus per la buona condotta, gli anni dietro alle sbarre si stanno esaurendo.
"Premettendo che le sentenze si rispettano, sempre, e che accetto quello che decidono i tribunali, premettendo che comprendo bene come i processi debbano basarsi su prove certe e purtroppo sui delitti non esista il Var o la moviola. Premesso che esiste la presunzione di innocenza per tutti. Mi domando solo se questo assassino sia davvero pronto a uscire", ha commentato il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli.
"Leggo con sgomento che sta per uscire dal carcere il killer ligure Luca Delfino - ha continuato il leghista -, condannato per aver ucciso una giovane fidanzata nel 2007 ma da sempre sospettato di averne uccisa un'altra l'anno precedente, ora sospettato di essere coinvolto in un terzo delitto avvenuto in carcere, che sempre in carcere forse avrebbe ammesso la sua colpevolezza dell'omicidio irrisolto di Luciana Biggi".
"Solo mi domando solo se questo assassino sia davvero pronto a uscire, se non rappresenti un pericolo per altre donne e comunque, se non corriamo il rischio di piangere nuove vittime.
E considerando che ha beneficiato del rito abbreviato con uno sconto di un terzo di pena, mi domando se la sua prima vittima, Antonella Multari, abbia avuto davvero giustizia vedendo che il suo boia esce dopo soli 13 anni", ha concluso Calderli.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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