"Fallo ammazzare, ma che c.... ci interessa". A dare l'ordine di uccidere è il boss di Cosa nostra della provincia di Siracusa, Salvatore Giuliano. Nel mirino dell'organizzazione criminale mafiosa c'è il direttore del sito d'inchiesta La Spia e collaboratore dell'Agi Paolo Borrometi.
L'intercettazione tra il boss e un altro esponente di spicco, ovvero Giuseppe Vizzini, ha portato oggi all'arresto di quattro pesone. Nella telefonata inquietante si parlava di una serie di attentati, in particolare contro il giornalista d'inchiesta Borrometi.
"Giuseppe Vizzini - si legge nel documento - ingiuriava il giornalista d'inchiesta Borrometi e Giuliano consigliava di farlo ammazzare": "Su lurdu", dice Vizzini. E Giuliano: "Lo so, ma questo perché non si ammazza, ma fallo ammazzare".
Non è la prima volta che il giornalista sicialiano riceve minacce per la sua professione da parte della mafia siracusana e ragusana. "Se c’è un giornalista che rischia la vita in Italia questo è Paolo Borrometi", aveva detto il procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia di Catania nel 2017.
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