A poche ore dalle tradizionali celebrazioni in ricordo delle stragi di mafia del ’92 in programma domani nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e il presidente della Commissione regionale Antimafia Claudio Fava, hanno fatto sapere che non saranno presenti.
Claudio Fava attacca Salvini: “Fossi io la sorella di Giovanni Falcone avrei chiesto a Salvini di venire e di tacere. Di ascoltare e di prendere appunti. Il mio problema non è che invitino Salvini. Il mio problema è che chiedano a lui di dire e a noi di ascoltare”. Lo ha scritto in un lungo post su Facebook , annunciando che domani non andrà a ricordare Giovanni Falcone nell'aula bunker di Palermo ma si recherà alla casina No Mafia, sopra il luogo della strage di Capaci da dove sarebbe stato premuto il telecomando che ha provocato l'esplosione del tritolo, alla contro manifestazione organizzata da Arci e Anpi. "Se fossi io la Fondazione Falcone - aggiunge - avrei invitato i signori ministri nell'aula bunker di Palermo per ascoltare il procuratore generale di Palermo, il direttore del centro Impastato, il presidente della fondazione La Torre, il procuratore di Agrigento (quello che Salvini vuole denunziare), il sindaco di Palermo, il portavoce della cooperativa Placido Rizzotto che si occupa da 20 anni dei beni confiscati ai corleonesi, un paio di giornalisti che di mafia ne scrivono ogni giorno da un quarto di secolo, il presidente di Libera, quello di Addio Pizzo e magari anche il sottoscritto, per spiegare alle autorità romane quello che abbiamo imparato sulle antimafie di latta, sugli amici innominabili del cavaliere Montante a Roma e altrove, sul codazzo di senatori, nani, false vittime e ballerine che agitano la scena siciliana da molto tempo. Ma così non sarà. Verrà Salvini, e parlerà. Gli altri, muti. Pazienza". "
Preferisco - conclude - andare a Capaci, nel luogo in cui tutto accadde, preferisco stare assieme a chi non ama le messe cantate sui morti”. Anche il Presidente Nello Musumeci non sarà presente, ma come ha voluto chiarire che non sarà presente per ragioni diverse da quelle di Fava. “ Io credo, infatti, che un rappresentante dello Stato abbia il diritto e il dovere di parlare e di far conoscere il proprio pensiero al di là delle appartenenze. Domani, dolorosamente, non sarò all'aula bunker per la prima volta. Non andrò e mi dispiace per la signora Falcone. Le polemiche sono tante, c'è troppo veleno e tutto questo non suona a rispetto della memoria del giudice Falcone e dei poveri agenti della scorta”.
Il governatore siciliano aggiunge : Andrò alla caserma Lungaro per la deposizione della corona d'alloro da parte del capo della Polizia e poi tornerò nel mio ufficio a lavorare per tentare di tirar fuori i ragazzi dal condizionamento da parte della criminalità organizzata che si nutre e alimenta della disperazione dei giovani soprattutto nelle periferie dove lo Stato ha difficoltà ad arrivare”.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.