Nuovo episodio di malasanità tricolore. Non ci sono abbastanza infermieri e così un intero piano del reparto Pediatria dell’Azienda ospedaliera universitaria di Padova chiude battenti per tutta l'estate.
I pochi operatori sanitari che lavorano nella struttura sono insufficienti per coprire i congedi matrimoniali, le maternità, le malattie e le ferie durante i mesi estivi. E il più grande e importante reparto del Nordest deve allora ridimensionarsi per tre mesi.
Come scrive Il Gazzettino, ben ventotto posti letto di ricovero per area omogenea - ovvero riservati ai bambini con patologie cardiache e cardiochirurgiche, malattie mataboliche e gastrointestinali - verranno tagliati da metà giugno a metà settembre. Con il rischio che alcuni piccoli pazienti debbano essere trasferiti e trovare posto in altri ospedali della provincia o della regione. Le conseguenze per l’Ospedale civile di Padova? Duecentoventi posti letto in stand-by, reparti accorpati, capacità di ricovero e di assistenza ridotte, attività chirurgica ridimensionata.
Il programma estivo, che prende il via venerdì primo giugno per concludersi 30 settembre, servirà a mandare in vacanza
per tre settimane i quattromila dipendenti non medici dell'Azienda ospedaliera universitaria: infermieri, operatori socio-sanitari, tecnici di laboratorio, amministrativi. L'esodo inizierà dunque tra tre giorni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.