Lo avevamo detto e si è verificata: la più forte ondata di maltempo di tutta la stagione invernale ha colpito e sta colpendo praticamente tutto il Centro-Sud con piogge ma soprattutto intense nevicate a bassa quota, venti forti e un drastico calo delle temperature. Un vortice ciclonico con aria gelida di origine artica ha imperversato soprattutto su Marche, Abruzzo e Molise con accumuli di neve compresi tra 50 e 70 cm ma i disagi non hanno risparmiato nemmeno Basiciliata, Puglica, Campania e Calabria con inevitabili ripercussioni sulla viabilità stradale e autostradale.
Tutti i disagi del maltempo
Come detto, le zone interne della Campania non sono state risparmiate, specialmente il Sannio, dove nevica da 24 ore. Il traffico dei mezzi pesanti è stato vietato su alcune arterie stradali e i mezzi spazzaneve dell'Anas hanno agito per l'intera giornata sulle autostrade cercando di limitare i disagi e i rallentamenti. Ad Avellino, la gara di Lega Pro tra Avellino e Catania è stata rinviata per l'intensa nevicata che ha colpito il capoluogo durante le ore centrali della giornata. Situazione praticamente identica in Molise, con bufere e mezzi bloccati fino a quando non sono entrati in azione gli spazzaneve: danni anche per il forte vento da nord-est che ha causato numerose cadute di alberi. Stessa sorte anche per il calcio con la gara Campobasso-Turris rinviata dopo 45 minuti di gioco a causa dell'incessante nevicata che ha reso il campo impraticabile.
Nelle Marche, grossi disagi nei paesi terremotati a ridosso dell'Appennino, soprattutto in provincia di Macerata da stamani sono interessate da una fitta nevicata e forti raffiche di vento in montagna dove gli impianti sciistici sono rimasti chiusi. Tanta neve sulle zone interne e piogge abbondanti sulle coste anche in Abruzzo dove, però, non sono state segnalate grosse criticità. In Puglia, invece, a Protezione civile regionale ha emanato un'allerta arancione per rischio idrogeologico su Gargano. Isole Tremiti, Tavoliere, Sub-Appennino Dauno e Basso Fortore per rischio idrogeologico per 24 ore fino a tutta la giornata di oggi. Colpite da nevicate le aree al di sopra dei 5-700 metri oltre a burrasche di vento sui settori costieri settentrionali.
Allerta gialla a Trieste e in Toscana
Nonostante i cieli sereni, invece, allerta della Protezione Civile per la città di Trieste e la Toscana a causa delle masse d'aria gelide di origine balcanica che provocano forti raffiche di vento sulla città e sull'intera Regione. Come riporta il Messaggero, locali e sporadiche nevicate potranno colpire soltanto i settori più orientali toscani, oltre i 300 metri, come Val Tiberina, alto Mugello, e Casentino. Disagi, come detto, anche sul capoluogo friulano con raffiche superiori ai 110 Km/h soprattutto sul Carso fino alle parti centrali della giornata di oggi, in calo durante il pomeriggio-sera.
Che meteo ci aspetta
Come spiegano gli esperti, anche nella giornata di domenica le aree colpite saranno le stesse: il maltempo continuerà a imperversare al Cenro-Sud, soprattutto zone adriatiche, ioniche e appenniniche con piogge e nevicate quasi in pianura lasciando "sottovento", quindi protette, le aree che si affacciano sul Mar Tirreno. Meteo migliore al Nord, Lazio e Sardegna dove si avvertirà un clima freddo e ventoso a causa di raffiche da Bora e Grecale. Le temperature saranno ovunque in calo, sia nei valori massimi che in quelli minimi, con un clima tipico di quest'ultimo scorcio d'inverno. Rispetto a pochi giorni fa, in alcune zone le massime sono diminuite anche di 15 gradi.
Cosa accadrà la settimana prossima? Se nella giornata di lunedì il vortice di aria gelida abbandonerà l'Italia spostandosi ad est, successivamente il nostro Paese si troverà tra due figure
opposte: alta pressione e nuovo maltempo invernale che potrebbe colpire anche il Nord Italia con nevicate fino in pianura. Per sciogliere la prognosi, bisognerà aspettare nuovi aggiornamenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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