Bisognava aspettare la fine dell'inverno per avere la perturbazione più forte di tutta la stagione: è quanto accadrà sabato e domenica quando l'Italia sarà interessata da un vortice ciclonico centrato sul Mar Tirreno responsabile di forte maltempo con piogge abbondanti, nevicate anche in pianura e venti forti. Il tutto condito da un netto calo termico ed un ritorno a condizioni fortemente invernali a causa dell'aria fredda in arrivo da nord.
Le zone più colpite
Il ribaltone è pronto: da un clima quasi primaverile a temperature massime in calo anche di 15°C. Come spiegano gli esperti, già da stasera irromperanno sull'Italia correnti gelide dalla Russia da nord-est, dalla "Porta della Bora", che daranno luogo al minomo di bassa pressione in formazione nella giornata di sabato sul Mar Tirreno. Il suo spostamento verso la Puglia sarà rapido, arriverà al Sud 24 ore dopo. La più forte pertubazione, come spiegano i meteorologi, provocherà piogge e locali nubifragi sull'Adriatico centro-settentrionale e tanta pioggia soprattutto al Centro-Sud. Più riparato il nord con nubi ma pochi fenomeni soprattutto sul Triveneto.
La neve tornerà protagonista delle nostre montagne con 50-70 cm di neve fresca sull’Appennino Centrale. Cadrà a bassissima quota, però dall'Emilia-Romagna al Molise grazie al netto calo termico: fino a 2-300 metri sui settori adriatici centrali, 4-500 metri sul resto delle regioni centro-meridionali. Attenzione anche alle raffiche di vento da Bora o Tramontana, molto forti per tutto il fine settimana ma anche fino a martedì 1° marzo. La giornata di domenica, invece, vedrà la perturbazione colpire soprattutto tutte le regioni dall'Abruzzo alla Sicilia con clima pienamente invernale, tante piogge, nevicate a quote basse (3-500 metri) e ventilazione sostenuta da nord. Continuerà il bel tempo, invece, al Nord e sui settori tirrenici del Centro con cieli senza nubi ma il clima sarà pienamente invernale: durante la notte, su queste zone le minime torneranno sotto lo zero.
Cosa accadrà da lunedì
La perturbazione ciclonica ci terrà compagnia anche ad inizio settimana, quando si avranno residui fenomeni nevosi a quote molto basse al Centro-Sud. Ancora venti forti fino a martedì quando le condizioni meteo inizieranno a migliorare ma potrebbe essere un fuoco di paglia: le ultime elaborazioni dei modelli matematici sono favorevoli a nuove ondate di maltempo invernale anche nella prima decade di marzo che potrebbe essere fredda, piovosa e con tanta neve anche sulle regioni settentrionali.
Dopo tanto tempo, infatti, sembra che l'alta pressione voglia stare un po' lontana dal Mediterraneo consentendo la discesa di correnti fredde dal nord Europa. Quanto è mancato finora, infatti, sembra possa verificarsi proprio con l'inizio della primavera meteorologica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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